Salve a tutti,
sono nuovo del forum, ma non del mondo dell’orologeria, che frequento con passione da quasi quarant’anni (dal tanto sospirato orologio della prima comunione).
Ammaliato sin da bambino dal ticchettio di questi oggetti del desiderio, non ho mai resistito alla voglia di aprire la cassa degli orologi di mio padre per scoprirne i meccanismi, restando sempre affascinato dal pulsare della spirale ed ipnotizzato dal ruotare del volantino: mi fermavo estasiato a guardarli per minuti interi. Ancora oggi, quando mi fermo a sentire il “respiro” di un movimento meccanico, il cuore si mette a battere al ritmo del bilanciere.
Ho passato tutte le fasi dell’appassionato medio (quasi fossero malattie esantematiche): quartz (LED e LCD), meccanico (manuale e automatico), poi cronografo, complicazione (purché sempre e solo svizzeri o giapponesi). Lo confesso: ho avuto anche dei “fasi lunari” al quarzo (chi è senza peccato scagli la prima pietra).
Oggi, essendo dell’”età di mezzo”, mi interesso soprattutto ai modelli vintage (rigorosamente anni 70, vintage come me); solo per i modelli più antichi della mia collezione (anni ’20 e ’30) mi dedico a ricostruirne la storia: capire da dove provengono e chi li ha realizzati per “raccontarli” a chi non immagina nemmeno che dietro ciascuno di quelli si nasconde un mondo di conoscenza e capacità tecnica.
E allora ogni tanto mi trovo a scrivere per realizzare una breve scheda che li accompagni per tutto il tempo che hanno ancora davanti e che parli di loro ai miei figli (per quando non ci sarò). Mi sarebbe piaciuto che mio nonno, che mi ha trasmesso questa (insana?) passione avesse fatto lo stesso con me.

Un saluto a tutti gli appassionati del fantastico mondo dei segnatempo dalla terra d’Abruzzo.

Giuseppe

Benvenuto nel forum, Giuseppe, sarò felice di leggere i tuoi interventi!

Benvenuto Giuseppe