Ciao a tutti!
Sono un nuovo arrivato, avrò letto qualche discussione in passato ma adesso è giunto il momento di registrarmi.

Gli orologi mi hanno sempre affascinato, ma fino a poco fa mi sono tenuto sui quarzi per paura delle imprecisioni degli orologi meccanici. Citizen Eco Drive da 17 anni a questa parte.
Ecco che il pallino dell'orologio meccanico però è esploso...e 3 anni fa mi sono comprato, dopo lunghe ricerche per seglierlo, un Citizen Aqualand Promaster NY0040...un classico! Quadrante nero, estremamente preciso, estremamente robusto, estremamente flessibile...ci va qualsiasi cinturino mi sia venuto in mente! Bracciale originale (comodissimo!), cinturino da sub in gomma originale (bello ma scomodo...mi gira intorno al polso), pelle, NATO in tessuto...va bene con tutto.
Insomma, un successone.


Ma ecco che...quello che la ricerca dell'NY0040 ha lasciato nel fondo della mente è riemerso dopo due anni...perché non provare un Vostok Amphibia? Il fascino dell'orologio russo, pragmatico esolitario nelle scelte tecniche.
Dopo altri mesi per la scelta, l'Amphibia è mio, con grande soddisfazione.
Leggero, preciso, robusto, economico...ma si è portato dietro una decina di altri orologi russi
Primo fra tutti un bellissimo Raketa Baltika con quadrante che sembra un tessuto jeans color crema e marchio di qualità pentagonale CCCP al centro. Stupendo con il suo 2609.HA robustissimo e preciso.

I fratelli sono in condizioni peggiori, comprati malandati per smanettarci con pinzette e giravite, ma ancora salvi. E camminano meglio del previsto...forse si salveranno.

Se trovo il modo di caricare le foto vi mostro i miei gioielli.
Torno alla ricerca delle info di cui ho gran bisogno.
Saluti,
Vito

Bravo! Sei il benvenuto! Caricare le foto è semplice, e ti basta solo ridurle al giusto numero di pixel

L'amministratore mi chiede di raccontare come ho conosciuto questo forum.
Semplice! Cercando su Google notizie tecniche sul Vostok Amphibia!
Si dà il caso che lo abbia comprato da un appassionato che mi ha dato anche una seconda cassa. E la seconda cassa è, guardacaso, la mia preferita e devo spostare il movimento da una cassa all'altra.
Si dà il caso che abbia comprato attrezzi minimi di media qualità, ma l'apricasse ha le punte troppo grosse per gli incavi nel fondello dell'Amphibia...e sto trafficando per risolvere il problema. Da qui ricerche su ricerche.

Degli orologi mi affascina molto la meccanica di precisione. Non posso permettermi orologi di lusso, quindi non li considero proprio. Mi accontento degli ottimi diver giapponesi (Citizen, ma vorrei anche un Seiko SKX) di provata affidabilità, e adesso dei russi vintage e nuovi, ricchi di fascino e spesso anche molto belli.
Il pallino del capire come funzionano le cose mi ha fatto comprare un libro di orologeria classico come il De Carle, che sto leggendo. Intuisco che non farò mai lavori di orologeria con tornio e lime , ma operazioni più semplici di assemblaggio mi sembrano alla mia portata.

Benvenuto Vito!

Ciao Vito sono felice di darti il mio benvenuto su questo forum, vedo che hai descritto ampiamente la tua passione sugli orologi meccanici, questo dimostra il tuo grande interesse per queste splendide macchine molto affascinanti.

Aggiungo qualche info su di me...al 18 aprile 2020 dopo 40 giorni di quarantena.

Con gli attrezzi ho fatto diverse ondate di acquisti, man mano che capisco cosa è indispensabile per quello che voglio fare (che non lo so nemmeno io all'inizio cosa esattamente vorrò fare).
Per dare un'idea ho:
* lenti di ingrandimento,
* chiave per casse a vite a 3 punte (americana ma su brevetto svizzero, ottima),
* coltellino per casse a pressione (svizzero)
* levaanse decente (svizzero o francese)
* levasfere tipo Presto ma cinese (ma forse mi costruisco anche le levette di ottone),
* legnetti e sambuco,
* due morsetti portamovimenti regolabili in metallo decenti,
* un morsetto portacassa regolabile in legno (che sto modificando pesantemente se no non funge),
* morsa da banco da 10cm,
* guantini per le dita,
* 5 pinzette tedesche di media qualità,
* 3 cacciaviti ma uno è magnetico ,
* tavolino portacolazione a letto come rialzo sulla scrivania,
* buona lampada da scrivania,
* sedia da ufficio pluriregolabile,
* scatoline per mettere i pezzi smontati,
* Dremel con dozzine di punte e frese,
* movimenti al quarzo e meccanici rotti da sacrificare,
* libro De Carle,
* piccola bussola per evidenziare eventuale magnetizzazione
* smagnetizzatore autocostruito, ma ad oggi inefficace su quello su cui lo ho provato;
forse bobina scarsa, forse poca corrente (resistenza eccessiva)

Le attività procedono piano:
* rimontata sfera secondi su un orologio che la aveva vagante;
da rifare perché è ancora lasca e ogni tanto si muove, ho da mettere in pratica quanto mi è stato suggerito;
l'orologio poi era sporco dentro al vetro, devo applicarmi per rendere stagna la cassa;
* spostato di cassa movimento Amphibia, ma l'asse di carica non si incastra più..avrò danneggiato qualcosa facendo troppa forza sul bottoncino e devo prima fare esperienza per sperare di ripararlo senza fare danni.

Sono molto affascinato dagli attrezzi e progetto di costruire banchi di lavoro intorno al Dremel (fresatura, taglio).

Sono ansioso di leggerti anche nelle varie sezioni del forum perché ho come l'impressione che ne hai tante di cose da dirci e mostrarci!

Questo è il quadretto di famiglia di oggi:

Ciao Vito, posta tutte le foto nelle opportune sezioni. Lasciamo questo post solo per la presentazione