Dunque amici, se avete visto il tasca Patek Philippe e l'orologio nautico, vi spiego meglio com'è quel negozio e posto le poche foto che rimangono ed ho potuto scattare velocemente, peccato perchè c'era dell'altro . Conosco Venezia in ogni suo angolo, quando ci faccio un giretto, mi ritornano a mente anche i tantissimi orefici ed orologiai , facilmente mi assale una certa malinconia, tutto è inesorabilmente scomparso, tantissime serrande abbassate o trasformate, i bei tempi sono finiti, rimangono solo oreficerie di firma e qualche orologiaio inattivo, solo vendita ; questo, ultimissimo professionista che nonostante l'età, credo ormai sugli 80 anni, ha dedicato tutta la sua vita sul banco di lavoro, continua ammirevolmente imperterrito ; era un mestiere, una scuola, che si tramandava di padre in figlio, per questo ora tutto è scomparso, la tecnologia ha cancellato l'artigianato, anche in noi la memoria di certi ambienti di un tempo si è assopita, quindi non volevo perdere l'esperienza di osservare e parlare con un anziano professionista..chissà ancora per quanto esisterà..lunga vita naturalmente !! La prima volta che cercai di entrare per chiedere informazioni, fu un giorno sbagliato, vidi che un po infastidito, mi fece il cenno di andarmene , forse credeva fossi un curioso turista , ma evidentemente si trovava in una situazione delicata che richiedeva pazienza , sbattè arrabbiato sul tavolo uno straccio che usava per pulire qualcosa; dopo alcuni giorni, ritornai, mi accolse più volentieri, sulla fronte portava il classico monocolo da orologiaio posto sul'occhiale ; nel negozio si respirava ancora quella atmosfera, quel silenzio di laboratorio degli anni 70 alla veneziana, mi sembrava di essere ritornato indietro nel tempo ; un ambiente piccolo, poche cose esposte, come ho già detto, che più che per vendita orologi, esiste per ripararli ; noto subito il suo banco di lavoro affollatissimo, un tornio, un vecchio comparatore ed interessanti strumenti , sulla vetrina di sinistra, alcuni attrezzi particolari conservati, alla destra il tavolo vetrina con pochi orologi anziani ma tenuti in ottimo stato, tra cui una monachina con svegliarino, credo sia senz'altro in oro, gli ho chiesto il prezzo ma un po imbarazzato non sapeva rispondermi, sarebbe un bel pezzo... Apparentemente riservato e sospettoso, dialogando con lui, dopo un po, diventa una persona cordiale, inizia a sorridere se in buona giornata e volentieri ti spiega molte cose, io cercavo di fargli perdere meno tempo possibile, però si avverte subito con quanta passione ed impegno continui il suo mestiere, passione pura, nonostante , mi diceva, le tasse che rendono sempre meno facile continuare l'esercizio ! Sulle pareti alcuni orologi interessanti, ma le tre magnifiche pendole in perfette condizioni di marcia ed ed in vendita, contribuivano ancora di più all'atmosfera dell'ambiente, una di quelle infatti, la tenevo d'occhio per acquistarla, poi rinunciai per motivi di spazio, mentre quella molto antica a fianco dell'orologio a cucù, mi spegava, aveva un movimento molto particolare, un pezzo molto raro. Vi lascio alle immagini, chissà quante belle cose, quanti segreti una persona così , potrebbe insegnarti e spiegarti !

Grazie del contributo!
Fabry

Di nulla fabry ; documentare ciò che rimane dei vecchi esperti è una esperienza molto interessante, dubito che nelle altre città si riesca ancora a trovare qualcosa..

Purtroppo, come dici, queste persone e queste professionalità vanno scomparendo ed è sempre iù difficile incontrarne qualcuna ( anche il mio amico orologiaio, ormai ultraottantenne, ha dovuto tirare i remi in barca )...perciò...quando si ha la fortuna di incontrarne ancora qualcuna e si ha modo di interagire...credo sia sempre un gran piacere per quelli che, come noi, ancora apprezzano l'umanità di un tempo che sta inesorabilmente cedendo il passo....a qualche cosa di nuovo che, almeno io, fatico a comprendere in pieno

Bellissimo post, anche il racconto ti rapisce...
complimenti.
Antonio

Grazie anche da parte mia Andrea. Ciao

Grazie Amici !

Conosco quell' atmosfera. Entrare nei vecchi negozi e trovare persone competenti con voglia di insegnare la propria arte e far apprezzare la manualità del lavoro. Peccato che Venezia sia lontana perchè questo Orologiaio meritava una visita