Buona sera amici lettori. Quest'oggi incalzato dal formidabile Francesco alias Gibbs abbiamo visitato il museo malacologico di Cupra Marittima poco distante da San Benedetto del Tronto. Un museo veramente incredibile per qualità e sostanza. 1800 mt di vetrine con una collezione di conchiglie che pochissimi musei al mondo possono vantare. Il tutto curato in maniera privata e con grande sacrificio dal proprietario Tiziano Cossignani che ha dedicato una vita per raccogliere e catalogare una infinità di reperti fossili e non . Presenti anche una collezione di occhi di bue che qui di seguito vi mostro in piccola parte. Se volete potrete seguire il tutto su Rai3 regionale con 18 puntate a termine del telegiornale e con la trasmissione GEO che con Alberto Angela settimana prossima tornerà a far visita a questo splendido museo. Ringrazio ancora il signor Tiziano per essersi intrattenuto con me e Francesco e dedicato mezz'ora a spiegazione della storia del museo.


Qui di seguito segnalo link. Da non perdere!

http://www.malacologia.org/

Ringrazio anche Francesco ( Gibbs) e la sua signora Emanuela per l'adorabile compagnia con la quale mi sono volentieri intrattenuto. Aperitivo di rito e ritorno in hotel per me. Di seguito una piccola selezione di fotografie a ricordo.

Ad integrazione

Il museo nasce nel 1977 a Cupra Marittima dalla necessità di esporre al pubblico la consistente collezione di conchiglie di Tiziano e Vincenzo
Cossignani. Muove i primi passi con sedi provvisorie e con la organizzazione di mostre in varie città d'Italia e con l'istituzione di un museo didattico presso le scuole elementari di Cupra Marittima. Dal 1988 il Museo trova collocazione nella sede definitiva in via Adriatica Nord, 240.
La costruzione, una struttura prefabbricata pesante di 3.000 metri quadri di superficie utile, oltre all'area espositiva contiene una sala convegni per
200 persone, una sala didattica per 80 studenti, una sala proiezioni con 50 posti, una biblioteca, un laboratorio per la tipizzazione delle conchiglie e la fotografia, un negozio e pareti attrezzate per la pinacoteca e la piastrelloteca malacologica. Il museo dispone di un doppio sistema di videocontrollo. Il fronte espositivo delle bacheche e delle vetrine è di 1800 metri lineari; 460 sono i corpi illuminanti. Gli esemplari esposti sono 1 milione mentre quelli conservati nelle collezioni di studio del museo sono più di 9 milioni. La struttura dispone di un ampio parcheggio; a breve distanza operano ristoranti, hotel e campeggi.

Le Bellezze di Italia nostra e che non conosciamo.
Complimenti a Francesco Gibbs e al Sig.Tiziano
grazie per la condivisione.

Grazie della condivisione che arricchisce la conoscenza delle tante ottime realtà, spesso ignorate, presenti nel nostro bel Paese e di cui dovremmo essere orgogliosi! In altre nazioni basterebbe molto ma molto, ma molto meno per costruirvi intorno un polo di attrazione turistica e battere grancassa e cassa!

Grazie per la segnalazione Glauco
Un museo molto interessante da visitare uno fosse in zona, io personalmente non lo conoscevo.
Come scritto sopra ci sono nella nostra bella Italia realtà poco conosciute che andrebbero più valorizzate.
Lodevole poi l'impegno e la passione del Sig. Tiziano Cossignani nel catalogare tante conchiglie e portare avanti il museo
Un saluto a te e Gibbs

Daccordissimo.......

Molto interessante hai fatto benissimo a fare emergere questa bella realtà.