Cari amici forumisti ,come state voi che vivete nelle zone interessate dalla quarantena ?
siete in tanti ? un abbraccio grande .
Andrea

Torino per ora va benino, i bar sono pieni la gente in giro c'è, anche i ristoranti se la cavano, diciamo che non sento tantissimo il problema, cerco però di stare attento, nel furgone ho la farmacia ambulante... alcool, amucchina mascherine ecc.ecc.
Un lavaggio dopo ogni contatto.. ma se ti deve beccare ti becca..sto virus.
Ciaoo

a bergamo città ce pochissima gente in giro visto che a 10 km di distanza alzano lombardo e nembro i contagi sono aumentati molto e pensano di farla diventare zona rossa
tutti in casa lavoro zero


ciao a tutti

mi dispiace molto per il tuo lavoro............
pero' guarda l'altro lato , andranno avanti i tuoi lavori di orologeria............

hai perfettamente ragione ciao

Anche qui a Genova c'è un clima un po' surreale poca gente in giro .
Andrea

Pare che a Napoli...nessuno se ne freghi più di tanto e la cosa non mi sorprende conoscendo il "fatalismo" ed il pressappochismo della maggioranza di un popolo che ne ha di ogni tipo e atavicamente vive alla giornata! Anche se i contagi..qui sono, devo dire...molto modesti!

Io sono prossimo agli arresti domiciliari per traguardo dei 65 anni
Milano è surreale tipo ferragosto

Più che "come", so "dove" sto... faccio la spola tra la zona gialla, a breve forse rossa, dove abito e l'ospedale, dove lavoro, ricovero dei pazienti covid-19 più gravi...
Che dire... come sempre... affronto il mondo esteriore (che pressa di domande i nostri occhi) per arricchire quello interiore (il mio, affollato di tristezze organizzate e di felicità impavide).
Buona vita a tutti

Però, ragazzi, ci sono voluti due mesi e più per capire che per tentare di far diminuire il contagio, ci si deve muovere il meno possibile?
Ci sono aereoporti pieni di gente che vanno in "vacanza", la gente si sposta da nord a sud senza pensare al danno che ne viene.
Ma è così grave starsene buoni buoni per un piccolo periodo, che so io, un mese, per dare il tempo anche alla sanità di organizzarsi?

Ci sono regioni ancora pulite, ma poi arriva quello che no nsta lì a guardare il pelo nell'uovo e si sposta in maniera spasmodica da nord a sud e viceversa.

Dopo appena 10 gorni, già si intervistano quelli dei paesi in quarantena, per sapere come fanno.
Ma come fanno, un mistero.
Ma quanto è bello starsene con i propri familiari a giocare con i bimbi ed evitare rischi inutili?

Presto arriveremo anche a capire che si potrebbe anticipare le ferie per un mese e così forse staremo fermi.
Dopo appena una settimana o dieci giorni di chiusura, già si è in crisi di astinenza di andare allo stadio, al cinema.
Cose da pazzi.

Statevene a casa o quantomeno al proprio paese.
Non venite in sicilia per adesso... forse era meglio dirlo prima.


Picciotti auguri a tutti, ce la faremo.

Grande calma a Milano, sembra quasi ferragosto. L'effetto maggiore è che dovrò tornare al mare a tenere il nipotino che per ora sta con gli altri nonni.

Alla fine il monellaccio si è già fatto due settimane e ne prevedo almeno altre due ...

E questo è la cosa che frena maggiormente il lavoro, anche se ne approfitterò per continuare l'addestramento del "bocia" (*) all'uso degli strumenti base. Per ora se la cava bene con lime per il metallo e con raspe di varia grana e carta vetrata per il legno. Cercherò di insegnargli l'uso del calibro, ma fa ancora fatica a leggere i numeri ... e il nonio non è facilissimo. Userò un calibro digitale.

(*) bocia: termine affettuoso con sui si chiamava il ragazzino di bottega appena apprendista. Il termine richiama la testa quasi rasata a zero (che sembra una boccia) per evitare pidocchi e altri parassiti.

Supermercati pieni, bar pieni, piste da sci piene, zone movida strapiene, mercati pieni, ospedali così così.
Conosco gente che sabato e domenica scorsi è andata a Venezia al carnevale, in giro per il Friuli e poi di nuovo a casa in Valle come se nulla fosse...
Gente che con la febbre è andata a lavorare (vuoi mica che per poche linee e un po' di raffreddore molli i colleghi che sono già in difficoltà?...).
Speriamo in bene, perché l'incoscienza, l'egoismo, il menefreghismo è tanto.
Purtroppo per alcune cose (visite mediche, esami ecc., cibo) bisogna muoversi e sperare che vada sempre bene.
Passerà, passerà anche questa. E, siccome poi bisognerà recuperare i soldi investiti negli aiuti all'industria, alle grandi opere, alle famiglie, alle regioni, vedrete che torneranno a tagliare i fondi per la sanità che in fondo è il bancomat delle regioni. Passata la festa gabbatu lu santu.
Impareremo mai: memoria cortissima.

Chiedo scusa per l'OT, l'argomento è serio....
.....ma Daniele, insegna a tuo nipote a leggere il calibro a corsoio normale.....servirà in futuro. Per quello digitale c'è sempre tempo anche se capisco la comodità di lettura.
Il termine "bocia" poi lo usiamo anche da noi
Chiedo ancora scusa......qui per adesso nella norma anche se si sente la preoccupazione

Chi inizia con un calibro digitale, avrà più difficoltà a capire il calibro normale. Meglio dare le basi con quello normale per poi magari passate al digitale, se si vuole fare imparare.


Paolo, abbiamo postato insieme.

Si ho visto Vincenzo