Rispondendo all'appello di Andrea.c inizio a fornire un resoconto della bella giornata del 4 luglio.
Invito gli altri presenti a completare e a precisare quello che scriverò allegando foto e testimonianze.
Appena Oldtime mi avviserà invierò i 2 Power Point da pubblicare in apposita rubrica del forum.
La bella, soleggiata ed umida (un caldo eccezionale) giornata è iniziata alle ore 10:00 in piazza dell'Orologio.
Giancarlo era già lì che aspettava solitario mentre Fabrizio, che si sentiva ingenuamente confidente nell'affrontare il traffico ed i parcheggi romani, girava come un pazzo da mezz'ora per cercare un parcheggio sul lungotevere.
Quando stavamo per muoverci in cerca di Fabrizio, a sorpresa, si è presentato Antonio (nickname Enoreia, spero di averlo scritto bene) che rimandando tutti i suoi impegni, anche nell'impossibilità momentanea di comunicare col forum, è venuto ugualmente e ci ha allietato parlandoci della sua esperienza in fatto di mercati dell'usato e dell'orologeria in particolare.
Immediatamente dopo è arrivato il grande Timepiece (Federico) da Napoli, che, oltre ad essere un provetto riparatore di orologi, nel tempo libero (
) progetta piattaforme Off-Shore come ingegnere meccanico
. Ooooora si spiega la sua passione e competenza nel trattare la teoria della meccanica in orologeria.
Ho omesso di dire, ma non sarebbe giusto tacerlo, che in tutto questo era presente anche la mia paziente moglie.
Consegnato ai presenti un "kit di sopravvivenza" composto da: berretto Orologiko, borsa con logo del raduno, bustina contenente: badge di riconoscimento e programma/mappa itinerari, ci siamo avviati al recupero di Fabrizio.
Raggiunto il nostro Admin abbiamo avuto la prima brutta notizia della giornata: Laura ci ha "snobbato"!
Ha preferito il mare dell'Abruzzo al caldo di Roma
.
Con questa piccola compagnìa abbiamo passeggiato per via dei Coronari dove, in diverse occasioni Fabry ha individuato orologi falsi spacciati per orologi d'epoca a cifre da capogiro. Comunque abbiamo potuto vedere anche alcuni pezzi davvero particolari e fastosi che non è facile vedere nei mercatini.
Stravolgendo un po' il nostro itinerario ci siamo diretti, dopo aver visto la splendida piazza Navona, verso la chiesa di S. Andrea della Valle e poi a visitare uno scantinato/mercatino chiamato "anticaja e petrella", suggerito da Antonio.
Poi siamo passati per la zona degli orologiai del "monte di pietà" ed infine nella caratteristica piazza di Campo de' fiori, dove c'era un coloratissimo ed enorme mercato rionale.
Ormai era l'ora dell'aperitivo..... gentilmente offerto da Antonio.
Sentito che gli altri forumisti erano in arrivo ci siamo diretti verso il Senato della Repubblica e poi al Pantheon, dove Fabrizio ha scattato numerose foto, anche davanti al suo Re.
Finalmente abbiamo raggiunto il ristorante "Le Volte" in Palazzo Rondanini.
Nella sala con soffitto 500esco ci attendeva una grande tavolata e, soprattutto, l'aria condizionata (appena sufficiente visto il caldo becco!)
Lì abbiamo finalmente incontrato Shaft (Mario) e signora, avventurosamente giunti da Rieti. Poi Andrea.C e signora giunti da Empoli.
Infine L300.ss e signora da Roma. (finalmente si è creato un vero gineceo
).
Quando Fabry stava già malignando che la fantomatica Breguet (iscritta da un anno e mezzo al forum e con un solo messaggio all'attivo) non sarebbe mai venuta, e forse non esisteva neanche, si è presentata la minuta e timida Breguet (Laura), la più giovane del gruppo.
Oltre ad essere appassionatissima di orologi e studentessa di ingegneria meccanica, abbiamo scoperto con meraviglia che la sua professione è di macchinista ferroviario!!!
Quello che abbiamo mangiato e bevuto ve lo risparmio (ma credo di poter dire a nome di tutti che era tutto ottimo).
Vale la pena dire, invece che il generoso Shaft (già pilota da corsa!!!
) ci ha omaggiato con raffinati portachiavi in eleganti confezioni fatti personalizzare per l'occasione.
Alle signore, invece, è stato donato un sintetico (ma realistico) mazzolino di roselline, con il logo Orologiko (ovviamente).
Terminato il pranzo, con i potenti mezzi a disposizione (PC e Proiettore) è iniziata l'area convegni.
Come da programma Fabrizio, Andrea ed il sottoscritto, hanno esposto gli argomenti proposti (che saranno poi pubblicati in apposita sezione), mentre Giancarlo ha illustrato, con un interessante fuori programma, la relazione tra meditazione ed orologeria.
Prima di lasciare il ristorante, verso le 16:30, un picolo ringraziamento agli Amministratori: due copie del libro fotografico "Ore d'Acciaio" sugli orologi da tasca.
Poi un ringraziamento ai forumisti venuti "da lontano".
Per Timepiece, Andrea.c e (eccezionalmente, visto che comunque è arrivata fino a Pescara
) per Laura una scatolina ricordo del raduno con un piccolo blocco di stampa tipografica degli anni 30/40 con una incisione su rame di orologi da polso.
Passeggiata finale verso la bottega di Sandro Lebran, dietro il Parlamento.
Lebran, molto cortesemente, su mia richiesta, visto che il negozio era chiuso, ha spostato provvisoriamente tutti i suoi pezzi più importanti e museali, in posizioni visibili dalle due vetrine.
Abbiamo così potuto ammirare un rarissimo (forse ce ne saranno una cinquantina al mondo) Notturnale dei fratelli Campani, un orologio ad acqua di padre Embriaco, un orologio da Torre, un Atmos pre Lecoultre (di prima che acquistasse il brevetto), un orologio ad idrogeno, quadri orologio e molti altri pezzi di rilievo in pochissimi metri quadri.
Stanchi ma soddisfatti per la bella giornata abbiamo sciolto il raduno verso le ore 17:30, ed ognuno ha fatto ritorno alla base.
Spero di non avervi annoiato con questo poema ma, al contrario, di avervi consentito di partecipare in qualche misura a questo raduno.
La prossima volta, però, dovete venire sul serio!!!