che ne pensate?
Giuseppe

Più genericamente sono i supporti di memoria digitali ad avere vita relativamente breve.
La tecnologia avanza al ritmo della luce tagliando dietro a sé ogni ponte.
Nuove tecnologie bruciano e rendono inservibili quelle vecchie.
Il consumismo dell'informazione (come pure della comunicazione) non fa prigionieri.

Siamo in un'epoca in cui tutto evolve in fretta, ma..credo anche che vi sia anche un certo interesse a che tutto possa ricominciare ex novo

Quel che mi preoccupa non sono le nuove tecnologie ma la perdita della conoscenza depositata sulle pagine che scompaiono.
Ad esempio se scomparisse questo forum perderemmo un valore inestimabile (almeno per gli appassionati) di esperienze pratiche, teoriche e storiche di cultura orologiaia.
Eppure questo un giorno accadrà....
Giuseppe

spiace certamente per il forum, ma le conoscenze che rischiano di andare perdute sono ben altre,
senza contare il fenomeno inquietante della contraffazione audio/video

l'altro giorno guardavo un vecchio film di Chaplin del 1920 o giù di lì,
ridigitalizzato alla perfezione... e con una spettacolare colonna sonora jazz anni 40
che qualche buontempone ha deciso di inserire al posto del sonoro originale

onestamente,credo che almeno 9 persone su dieci non se ne sarebbero accorte:
avrebbero semplicemente visto un film clamorosamente modificato, convinti di guardare un film originale di Chaplin

Infatti non mi dolevo solo di quel che abbiamo già perso, ma anche di quel che i nostri nipoti non troveranno più.
Giuseppe

Purtroppo quello di internet è un mondo in velocissima evoluzione e temo che dovremo abituarci a queste continue variazioni o diversificare i nostri metodi di ricerca.

Che scompaiano certi siti di chiacchere, pettegolezzi e nullità, ne sarei solo contento. Mi dispiacerebbe che scomparisse quella parte culturale che così seguirebbe la rarefazione delle librerie, la desolazione delle biblioteche con a rimorchio le sale conematografiche per il cinema d'autore od i circoli letterari, le riviste d'arte, ecc. Insomma tutto quello che oggi ha ancora un pò di valore, almeno per qualcuno, e che domani potrebbe non esserci più.

Purtroppo tra non molto non ci sarà più modo di "diversificare" i metodi di ricerca.
L'intelligenza artificiale, che altro non è che un database globale ricorsivo, nel breve periodo
riprodurrà sé medesimo all'infinito, reiterando storture ed errori di pressapochismo corrente.
Immagino, e non sono il solo, un appiattimento generalizzato su modelli culturali distorti, incompleti.
Quanto sia difficile la lotta contro la disinformazione virtuale lo sperimento quotidianamente con i miei studenti,
che riportano ogni sorta di inesattezze (e nefandezze) mutuate dalle varie fonti inattendibili, wikipedia su tutti.
Oggi è ancora possibile difendersi con i libri (supporto cartaceo) e con siti di grande serietà, che però domani
verranno fagocitati dal sistema involutivo della rete..

Preoccupante davvero, io cerco di scaricare il più possibile materiale che mi è estremamente utile ....

nel nostro campo un esempio pratico è la pagina ranfitt che illustrava tutti i calibri che non esiste più

al suo posto dei volenterosi hanno fatto una specie di modesto riassunto

E anche sui libri oggigiorno bisogna andare cauti...