Ciao a tutti e bentornati nella mia “biblioteca”.
Come promesso, vi pubblico una recensione fuori programma.
Ci tengo a ringraziare Roberto ( Perseo66 ), che non solo mi ha suggerito i libri, ma mi ha anche inviato in privato una breve recensione per ognuno di essi , che mi limito a riportare rimaneggiando , secondo il mio stile, alcune frasi.
Ci tengo a precisare che sono quasi tutti libri che non possiedo in collezione, ma che vorrei, al più presto acquistare.
L’unico in mio possesso è “ G.F. Roskopf - pionier van het volkshorloge ”, per il quale vorrei spendere personalmente qualche parola in più, che esula dalla recensione vera e propria.
Detto ciò, bando agli indugi. Possiamo cominciare.
Come avrete certamente evinto dal titolo, oggi parliamo di una delle marche più celebri nel mondo degli orologi da tasca : la Roskopf.
L’azienda venne fondata dal visionario Georges Frederic Roskopf (1813-1889).
Il suo progetto era ambizioso. Voleva realizzare un orologio che fosse molto semplice ( composto da soli 57 pezzi , contro i 160 consueti ), ma al tempo stesso resistente ed economico.
Infatti, l’idea di Roskopf era quella di rivolgersi ad una fascia di clientela poco abbiente, quale la classe proletaria, che fosse in grado di permettersi il suo orologio investendo lo stipendio di una sola settimana lavorativa.
Dal 1860 iniziò la sua progettazione e, dopo sette lunghi anni di studi, nel 1867 cominciò a commercializzare l’orologio che avrebbe da quel momento rivoluzionato il mondo dell’orologeria : “la montre proletaire”.
Il successo fu immediato , testimoniato dal fatto che, nel corso dei decenni, vennero realizzati più di 20 milioni di esemplari.
Lascio ora, seppur virtualmente, la parola a Roberto :
Questo mio articolo vuole raggruppare i titoli dei libri che sono stati scritti per trattare e approfondire la storia di questo famoso orologio.
A prima vista si potrebbe pensare che su questo importante orologio, sia dal punto di vista collezionistico sia storico, siano stati scritti fiumi di libri ed articoli. Purtroppo non quanto si vorrebbe o si potrebbe credere. Articoli sui forum di orologeria come il nostro, ne sono stati scritti certo, numerosi ed importanti, mente di libri ne sono stati scritti assai pochi, si contano sulla punta delle dita. Si direbbe che questo orologio sia stato proprio evitato come la peste nella bibliografia. Per nostra fortuna non è così, nessuno si è scordato di quello che ha fatto G.F. Roskopf per il mondo dell’orologeria.
I libri che vorrei proporvi sono stati scritti in periodi differenti ed in lingue differenti.
Purtroppo bisogna entrare nell’ ottica che la cultura orologiera è a conoscenza di tutti e risulta naturale trovare la maggior parte dei libri in lingua non italiana….bisogna studiare, c’è poco da fare.
Andando in ordine cronologico:
-“ HISTORIQUE ET TECHNIQUE DE LA MONTRE ROSKOPF”
di Eugenie Buffat per conto del “Journal Suisse d’horlogerie” 1914
Allegato:
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Opera prima che descrive l’evoluzione e la nascita di questo orologio per inserirlo in un contesto storico. Questa pubblicazione nasce con lo scopo di rendere noto l’enorme successo dell’orologio proletario, così tanto diverso da quello che nella svizzera di quel tempo si produceva. Fortunatamente questo libro è dispobile online sia nella sua forma originale che in quella tradotta in inglese da un nostro amico collezionista. Di seguito troverete i link per scaricare tutte e due le versioni.
Pagine 97
Anno 1914
Disponibile in francese originale
http://watkinsr.id.au/BuffatFr.pdfpagine 51
anno 1914
Disponibile in inglese traduzione
http://watkinsr.id.au/buffat.html-“UNE HISTORIE DE FAMILLE” di Liliane Roskopf
Allegato:
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Scritto da una pronipote del signor Roskopf che ha voluto parlare in questo libro della storia del suo avo, romanzando gli avvenimenti. Liliane non è nuova nel panorama letterario. È già una nota scrittrice di romanzi ed avendo a disposizione diverso materiale personale, non ci ha pensato molto a presentarlo in forma cartacea. Scritto in francese, richiede un po’ di dimestichezza con lingua francese , in quanto non essendo un francese tecnico ma ricco di modi di dire prettamente di quella lingua, non è di immediata comprensione. Non è disponibile in versione digitale, ma solo cartacea.
Piccola ricerca con nome e titolo sul web e si trova facilmente per acquistarlo.
315 pagine
Anno 2002
Lingua francese
-“THE PROLETARIAN WATCH”
di Albin Schaeder
Allegato:
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Uno studio del Roskopf che non ha eguali. Un tributo postumo a questo orologiaio. Con questo libro si entra nel tecnico , si confrontano le tecniche di costruzione dei vari modelli, i punzoni delle casse, le incisioni sul quadrante ed i suoi vari distributori, differenze tecniche confrontate al microscopio, spiegazioni sulla costruzione del meccanismo,ecc. Insomma , se volete essere certi che il Roskopf in vostro possesso sia originale e ne volete sapere la sua storia, questo libro fa per voi. Albin Schaeder ha compiuto uno sforzo non indifferente ed ammirevole per recuperare e ordinare tutte queste informazioni in modo tale da rendere il libro fruibile anche ai “ non addetti ai lavori”, inesperti di cognizioni tecniche.
Anche in questo caso, piccola ricerca sul web e troverete il libro in vendita disponibile in lingua tedesca, inglese, francese. No Italian , sorry
Pagine 215
Anno 2007
Allegato:
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Allegato:
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Allegato:
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-“LA DROLE DE MONTRE DE MONSIEUR ROSKOPF”
Di Jean-Michel Piguet
Allegato:
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L’autore è originario della Vallée de Joux, dove ha frequentato la scuola fino alla sua laurea nel 1974,diplomandosi come orologiaio. Il suo interesse per la storia e l'antica orologeria lo ha portato al Technicum La Chaux-de-Fonds, per frequentare un corso come tecnico nel restauro di orologi antichi. Ha insegnato per nove anni alla scuola di orologeria di La Chaux-de-Fonds, dal 1988 è stato assistente curatore al Museo internazionale dell'orologeria di La Chaux-de-Fonds. Questo libro accompagna la mostra "The funny watch of Mr. Roskopf" tenutasi presso il Museo internazionale dell'orologeria di La Chaux-de-Fonds dal 24 maggio 2013 al 19 gennaio 2014, organizzata in occasione del bicentenario della nascita di Georges -Frédéric Roskopf.
In questo link potrete scaricare un piccolo abstract in pdf di questa mostra.
http://www.chaux-de-fonds.ch/musees/mih ... -small.pdf Il libro non è difficile da reperire online, ma richiede un po’ di dimestichezza con lingua francese
PAGINE 112
ANNO 2013
-“ G.F. ROSKOPF - PIONER VAN HET WOLKSHORLOGE”
di Paul Van Rompay.
Allegato:
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Allegato:
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L’autore è una vera e propria autorità nel settore della ricerca del Roskopf. Il libro è composto da 100 pagine, arricchito da 253 illustrazioni a colori e da una lista di 47 brevetti di Roskopf e Rosskopf.
Il libro promette di esaudire ogni minimo scrupolo di conoscenza del lettore. In questo libro l’orologio proletario viene girato e rigirato fin nei minimi particolari. Difficile trovare un libro più completo di questo. “Fantastico!” direte voi. Purtroppo non è così. Sfortunatamente la pubblicazione è disponibile soltanto in fiammingo, lingua madre dell’autore, ma con i nostri fantastici traduttori non sarà difficile trovare un soluzione a questo inconveniente.
Anno 2014
Lingua fiamminga
Il libro è disponibile solo dall’autore
25 euro + spese postali
Paul Van Rompay
Email:
p.vanrompay@telenet.beVi assicuro soldi spesi bene……
Ringrazio Roberto per l’intervento e prendo nuovamente la parola.
In particolare, vorrei sottolineare l’estrema gentilezza di Paul Van Rompay. Incuriosito dalla recensione di Roberto, poche settimane fa, ho deciso di mettermi in contatto con l’autore. Un volta inviata la mail , ho ricevuto risposta da parte sua dopo pochi giorni. Mi informava che, purtroppo, il libro era esaurito ma che avrebbe fatto l’impossibile per reperirmene uno.
Con il passare dei giorni, la speranza di comprarne una copia diventava per me sempre più remota.
Invece, con mia somma sorpresa, la settimana scorsa Paul mi ha nuovamente contattato , asserendo di essere riuscito a recuperarmi una copia grazie al suo amico e co-autore del libro Armand Augustijnen.
Proprio oggi mi è stato consegnato il pacco contenente il libro.
Paul è stato così gentile da autografarmi il libro e da farmi una piccola dedica al suo interno. Se avrò modo , cercherò di tradurlo e, magari, in futuro , sarò così in grado di fare una recensione approfondita solo su di esso. Sono assolutamente soddisfatto dell’acquisto, nonostante la lingua ponga dei seri limiti alla comprensione. Unica pecca, a mio avviso, è la copertina morbida. Sembra una rivista piuttosto che un libro. Avrebbe meritato una copertina rigida. Di seguito, alcune foto del libro.
Allegato:
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Detto questo, vi ringrazio per l’attenzione, ringrazio Roberto (Perseo66) per il suo grandissimo contributo nella stesura di questa recensione e, ultimo, ma non per importanza, Paul Van Rompay, per la grande gentilezza e disponibilità che ha avuto nei miei riguardi.
Come sempre, vi do appuntamento alla prossima recensione!