Scusa, la domanda era: "perche' non falsificare anche bene la distanza dei fori? "
E una delle risposte è: una paccottaglia del genere può arrivare alla finezza di stabilire i fori di carica nel posto giusto? Mi sembra che così è più chiaro.

Grazie Mario per il disegno, adesso ho capito
Sia movimento che quadrante adattati.......da qui la non originalita'.

Fabio.........era solo per capire
Mannaggia a te Rino
Paolo

Avete detto bene sicuramente come dice Luca, è più giusto chiamarle copie anche perchè sono fatte con questo spirito....e non con quello di fare un falso per spacciarlo per un pezzo d'epoca, sarebbe tanto difficile imitarle bene è non sarebbe economicamente conveniente. Si Paolo gli assi distanti sono una caratteristica dei movimenti recenti che vengono in genere montati su queste, ed è un indizio chiaro, osservate anche che manca anche il forellino sulle 12, il disegno va bene..... La prima è una sveglia originale con dei personaggi....ed è tutta originale. Gerard..... un caro saluto per tutti

Ed è proprio di Albert Villon, fondatore di Bayard. Il retro è identico alla mia.
Diciamo che il prezzo di vendita è del tutto fuori luogo...150/170 Euro poteva essere accettabile (ma sempre altino...)

Stai dicendo che ia tua pendola octagone ha il fondello marcato AV come questa?
Il fatto che Villon montasse, per le sue sveglie, questi movimenti di basso costo e a pendolo, mi lascia dubbioso.

Esatto, questa (prima del restauro)




Non so dirti sull'abbinamento con la cassa. So che queste "pendolette" erano diffuse ed erano una versione per comuni mortali delle ben più care e prestigiose parigine.

Secondo me questa nasce come sveglia e tale rimane. Che poi sia stata usata a volte come imitazione di parigina, come in questo caso, è considerazione a parte.

Fabio queste erano della Japy



Presa da questo interessante sito web: http://www.musee-horloger-lorris.fr/crbst_43.html
(a poco più di metà pagina)

En 1865, les Japy, gros industriels horlogers du Pays de Montbéliard créent un nouveau concept et fabriquent en grandes séries un petit réveil qui sera connu en France sous le nom d' "Octogone Japy".

Questo conferma la vocazione di origine e susseguente di sveglia.
Che poi, verso il 1880, abbia avuto un momento importante con queste "sveglie fantasia" (così correttamente e onestamente chiamate sul catalogo Japy del 1903) a imitazione delle "parigi", conferma il fatto che mai ha abbandonato la sua vocazione di sveglia.

Che questi "piccoli orrori" come le definisce il sito citato, siano oggi abbastanza rari rispetto alle classiche octogones, conferma la loro poca diffusione nel passato.

Certo Fabio. Anche se qui ai mercarini se ne trovano molto spesso, più di queste che di sole sveglie

Adesso un po' ho capito Rino
almeno sul perché la distanza degli assi di carica sono così diversi.
E' un argomento sul quale ci va molta esperienza......grazie si condividere la tua esperienza con noi
Paolo