Semi esatto!!!
Non era facile farsi riparare l'orologio in cina, visto che erano prodotti dall'altra parte del mondo ed erano de duplex, usa sorta di doppio cilindro per capire.. e quindi avevano l'orologio di scorta.
Alcuni dicono che è una tradizione cinese comperare sempre due cose, ma da fonte attendibile è buona la prima.

Ciaooo

Ma porcaccia miseria ci avevo pensato ma mi sembrava troppo stupida come risposta......maledetti cinesi......

Infatti in Cina mancavano orologiai locali che fossero in grado di riparare questi orologi. Al massimo potevano cambiare i vetri e, qualche volta, le molle ma solo se erano annesse alla confezione. Gli orologi erano assolutamente identici, anche nel caso di smalti dipinti, proprio perchè il proprietario potesse continuare ad usare il 'ricambio' mentre l'altro era in riparazione presso l'agente commerciale del fornitore europeo (per lo più svizzero o inglese).
Questi, in genere, avevano sede in località di mare (ad esempio Shangai) ed avevano la possibilità di effettuare piccole riparazioni locali o di mandare l'orologio in Europa. Non dimentichiamo infatti che i maggiori clienti si trovavano a Pechino sede della corte imperiale, vedi anche : http://www.orologiko.it/forum/viewtopic.php?t=13252

Leggo di più i libri di Giuseppe alias +entusiasta che quelli commerciali, sono migliori, davvero!!


Ciaooo