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MessaggioInviato: domenica 5 gennaio 2014, 12:17 
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Preso al mercatino per curiosità, ma non sono riuscito ancora a capire a cosa possa servire, qualcuno ne sa qualcosa ?


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Tre ghiere di regolazione (quella vicino all'oculare regola l'oculare):

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Sul coperchio dell'oculare c'è una levetta che permette di selezionare due fori di diverso diametro:
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Prisma intercambiabile:

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Guardando attraverso l'oculare si vede una scala graduata verticale da 0 a 100.

Ciao

gae929

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MessaggioInviato: domenica 5 gennaio 2014, 13:06 
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Si tratta di un rifrattometro, ha ampi usi in fisica, medicina e uno in enologia.

Saluti
Christian

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MessaggioInviato: domenica 5 gennaio 2014, 14:04 
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mostimetro? anche se i mostimetri sono più semplici
saluti


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MessaggioInviato: domenica 5 gennaio 2014, 14:30 
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c3n ha scritto:
Si tratta di un rifrattometro, ha ampi usi in fisica, medicina e uno in enologia.

Saluti
Christian


Grazie Christian !

Peccato che la vendemmia sia già passata...:-D

ciao

gae

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MessaggioInviato: domenica 5 gennaio 2014, 14:33 
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gae929 ha scritto:
c3n ha scritto:
Si tratta di un rifrattometro, ha ampi usi in fisica, medicina e uno in enologia.

Saluti
Christian


Grazie Christian !

Peccato che la vendemmia sia già passata...:-D

ciao

gae


Se hai il prisma adatto puoi comunque fare delle prove con acqua e zucchero per prendere dimestichezza.

Saluti
Christian

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MessaggioInviato: domenica 5 gennaio 2014, 16:12 
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Purtroppo ho solo un prisma contrassegnato con E1 F32, e non ho la più pallida idea di cosa possa significare.

Ho appena fatto una prova con acqua zuccherata ma non riesco a fare nessuna lettura, tu sai esattamente come si usa ?

Altrimenti mi tocca comprare anche questo::o

http://www.ebay.it/itm/Carl-Zeiss-Jena- ... 0844028858

ciao

gae929

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MessaggioInviato: domenica 5 gennaio 2014, 18:41 
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gae929 ha scritto:
Purtroppo ho solo un prisma contrassegnato con E1 F32, e non ho la più pallida idea di cosa possa significare.

Ho appena fatto una prova con acqua zuccherata ma non riesco a fare nessuna lettura, tu sai esattamente come si usa ?

Altrimenti mi tocca comprare anche questo::o

http://www.ebay.it/itm/Carl-Zeiss-Jena- ... 0844028858

ciao

gae929


Il tuo e quello del libro dell'asta sono due rifrattometri che si basno su principi di funzionamento diversi.

se mi dai del tempo (molto tempo, in questo periodo sono oberato dai vari lavori) cercherò di darti un po' di informazioni, ma prima dobbiamo capire per quale misura serva quel prisma (bisogna cercare di reperire dei vecchi cataloghi) perché potrebbe anche essere per l'olio, l'urina o altro.

Saluti
Christian

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MessaggioInviato: domenica 5 gennaio 2014, 21:35 
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mooolto simile si usa per misurare la quantita' di sciroppo c'e' in un bicchiere di bibita zuccherata tipo coca cola ,serve a vedere se al quantita' che c'e' e' quella che da come prescrizione la casa madre.
Tipo le bibite che ci sono nei McDonald's


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MessaggioInviato: lunedì 6 gennaio 2014, 12:41 
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Carissimo Christian

ti ringrazio per la disponibilità, sarebbe interessante avere notizie sui prismi.
In origine lo strumento era dotato di 10 prismi da E1 a E10, io ne ho solo uno e non penso che ci si possa fare molto .

In rete ho trovato il manuale di un modello simile, credo che il principio di funzionamento sia lo stesso.
Importante per la misurazione è la direzione della luce rispetto alla superficie del prima.

http://www.humboldt.edu/scimus/RefracEx ... n/p01.html

ciao e grazie

gae929

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Ultima modifica di gae929 il lunedì 6 gennaio 2014, 14:52, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: lunedì 6 gennaio 2014, 13:20 
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gae929 ha scritto:
Carissimo Christian

ti ringrazio per la disponibilità, sarebbe interessante avere notizie sui prismi.
.....

http://www.humboldt.edu/scimus/RefracEx ... n/p01.html

ciao e grazie

gae929

Quel manuale si rifeisce a un refrattometro a immersione, il tuo invece a prima vista non lo é.

su questa pagina wiki vedi come va tenuto, va applicata una goccia della sostanza da analizzare sul prisma, a quel punto tenendolo come indicato guardi attraverso l'oculare e dovresti vedere una zona di transizione (vedi foto sempre di wiki).

http://en.wikipedia.org/wiki/Refractometer

A quel punto tramite delle tabelle specifiche é possibile calcolare la % di zucchero o altre sostanze contenute nel liquido in esame.

I diversi prismi servono per coprire le varie denistà o per "convertire" l'indice di rifrazione in altre misure (in modo da ottenere una misura diretta sulla scala graduata).

Di solito basta un prisma (se ad esempio lo usi per il mosto).

Saluti
Christian

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MessaggioInviato: martedì 7 gennaio 2014, 20:22 
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Provato e funziona egregiamente :grin:

Si tratta di un rifrattometro ad immersione; probabilmente ai tempi era disponibile anche l'accessorio a doppio prisma (con liquido posizionato tra i due prismi), forse utilizzato nel caso in cui vi fosse stata poca disponibilità di liquido (es. sangue).

Per poter funzionare c'è bisogno di uno specchio ben posizionato.

La ghiera inferiore (compensatore) serve per togliere l'effetto diffrazione e rendere particolarmente nitido il passaggio tra la zona chiara e quella scura.

La vite laterale posta vicino all'oculare è graduata da 0 a 10 e copre esattamente lo spazio compreso tra due tacche della scala graduata di lettura interna, in modo da evitare gli "apprezzamenti" di misura.

Sullo stesso asse c'è una vite più grande (che si deve bloccare) e serve per taratura iniziale.

Se avete anche voi un rifrattometro ora saprete come usarlo :-D

Ciao

gae929

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MessaggioInviato: martedì 7 gennaio 2014, 20:34 
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gae929 ha scritto:
Provato e funziona egregiamente :grin:

Si tratta di un rifrattometro ad immersione; probabilmente ai tempi era disponibile anche l'accessorio a doppio prisma (con liquido posizionato tra i due prismi), forse utilizzato nel caso in cui vi fosse stata poca disponibilità di liquido (es. sangue).

Per poter funzionare c'è bisogno di uno specchio ben posizionato.

La ghiera inferiore (compensatore) serve per togliere l'effetto diffrazione e rendere particolarmente nitido il passaggio tra la zona chiara e quella scura.

La vite laterale posta vicino all'oculare è graduata da 0 a 10 e copre esattamente lo spazio compreso tra due tacche della scala graduata di lettura interna, in modo da evitare gli "apprezzamenti" di misura.

Sullo stesso asse c'è una vite più grande (che si deve bloccare) e serve per taratura iniziale.

Se avete anche voi un rifrattometro ora saprete come usarlo :-D

Ciao

gae929


C'é sempre da imparare, non ci avrei scommesso un centesimo che fosse a immersione.

Anche se riguardandolo adesso a notare i due supporti verso la testa che servono a fissarlo sullo stativo é anche abbastanza logico.

Grazie gae per la tenacia.

saluti
Christian

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