OROLOGIKO • Leggi argomento

Occam

Mi risulta che la polvere da sparo sia stato un "utensile" abbastanza usato nell'orologeria ottocentesca. Come? Se le risponte coincidono con quanto so io, allora potrebbe essere realtà e non leggenda metropolitana...

luca1o

seguo interessato...

Occam

Allora la storia è questa: quando si rompevano i perni dell'asse del bilanciere (e questo accadeva molto spesso), per difficoltà di ricambi si rifaceva l'asse oppure solo il perno praticando un'imbucatura per poi tornire il perno a misura. Alcuni orologiai-cacciatori

inserivano un granello di polvere all'interno del foro prima del perno. Quando l'asse si rompeva di nuovo, bastava scaldare su fiamma l'asse il quale "sparava" il perno rotto senza bisogno di rifare l'imbucatura.
La storia mi è stata raccontata da un vecchio artigiano, a lui riferita da suo padre...
Che ne pensate?

Occam

Chronos ha scritto:

Si narra di orologiai trafitti da pivot sparati nel buio dei loro laboratori :°§+

Però devo ammettere che la storia raccontata mi piace un casino e la trovo davvero affascinante

In effetti l'etimologia di "scappamento" deriva proprio dalla fuga che praticavano i lavoranti ai primi bum bum! :smile:

Piero

Però doveva essere un granello piccolo,piccolo,piccolo... 8-)

ciau,Piero.

Occam

JCH ha scritto:

è una leggenda metropolinata.
spesso accadeva (è capitato anche a me) che scaldando un perno riportato, esplodesse, come se fosse un proiettile.

tutto è dovuto al tinol.
quando si fora e si inserisce il tinol, e poi si inserisce il perno nuovo, scaldando, capita che all'interno del foro rimanga un po di tinol liquido o semiliquido. quando si riscalda per l'estrazione, appena il metallo diventa caldo, il foro si trasforma in una canna di un fucile.
vi assicuro che il colpo è come un colpo di pistola. quando capita, viene un mezzo infarto.

Grazie del chiarimento, anche se mi hai appena distrutto un mito.