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Doppio Bilanciere

MENTRE VI LEGGEVO MI SI è APERTA QUESTA PAGINA.
.PRIMO..
CHE ROBA è?

SECONDO :PERCHè MI SI APRONO QUESTE PAGINE SENZA VOLERLO?

E POI COME MAI SI APRE PROPRIO UNA PAGINA DI ORO ?COME FANNO A SAPERE CHE STO LEGGENDO QUESTO DA VOI?=CHE DIAMINE SUCCEDE?
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Rhinoceronte

griffio56 ha scritto:

20 euro al grammo è ormai una quotazione normale,roma è piena di negozi in cui viene riconosciuto questo prezzo,ma se il metallo fosse il mio farei comunque smontare le pietre e ne chiederei una valutazione a parte, è molto strano che un commerciante sia così generoso e comunque credo che sia da valutare anche il rapporto e la fiducia tra venditore e acquirente

perchè a Roma pesano con le pietre? prendi una pinza e le sbricioli. se sono di valore meglio non vendere a peso

Rhinoceronte

Doppio Bilanciere ha scritto:

MENTRE VI LEGGEVO MI SI è APERTA QUESTA PAGINA.
.PRIMO..
CHE ROBA è?

SECONDO :PERCHè MI SI APRONO QUESTE PAGINE SENZA VOLERLO?

E POI COME MAI SI APRE PROPRIO UNA PAGINA DI ORO ?COME FANNO A SAPERE CHE STO LEGGENDO QUESTO DA VOI?=CHE DIAMINE SUCCEDE?
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ti sei preso uno spyware

prova ad usare spyterminetor

Doppio Bilanciere

grazie Rino!

grifisx

se si parla di oggetti senza valore intrinseco è un conto... ma se è un portacipria in oro e smalto decò ?
Il valore degli oggetti è uguale al valore dell'oro solo se non hanno valore intrinseco, altrimenti no.
Moltissimi hanno fatto questo errore ...e i compro oro acquistavano oggetti da 1000 euro a 50 euro e meraviglie sono state fuse....
Prima bisogna vedere l'oggetto poi si stabilisce il valore.
T.

LucaP10

Così come sono state fuse moltissime macchine utensili per il peso della ghisa. Però al di là del valore di manodopera in produzione, il reale valore di tutti gli oggetti non è altro che la materia della quale sono composti. Il resto, se vogliamo dire, è un valore speculativo giustificato dalla funzionalità dell'oggetto, o dalla sensibilità dell'osservatore se opera d'arte ecc. Ma sono percezioni di carattere umano, riconosciute nella società umana, ma che non hanno un peso reale nel valore intrinseco dell'oggetto in quanto materia minerale, ricavata dalla terra. Percui l'errore non è la valutazione a peso (che invece è corretta in termini assoluti) ma l'ignoranza del venditore che non ha moltiplicato questo valore per dei fattori speculativi, riconosciuti nella società umana. Prima di fondere, meglio fare una piccola perizia a pagamento per una valutazione a grandi linee, per non fondere degli oggetti con i quali si potrebbe realizzare di più rivolgendosi ad altri compratori più sensibili verso (concedetemi il termine) il "fattore moltiplicativo umano"

Ciao,
Luca

grifisx

LucaP10 ha scritto:

Così come sono state fuse moltissime macchine utensili per il peso della ghisa. Però al di là del valore di manodopera in produzione, il reale valore di tutti gli oggetti non è altro che la materia della quale sono composti. Il resto, se vogliamo dire, è un valore speculativo giustificato dalla funzionalità dell'oggetto, o dalla sensibilità dell'osservatore se opera d'arte ecc. Ma sono percezioni di carattere umano, riconosciute nella società umana, ma che non hanno un peso reale nel valore intrinseco dell'oggetto in quanto materia minerale, ricavata dalla terra. Percui l'errore non è la valutazione a peso (che invece è corretta in termini assoluti) ma l'ignoranza del venditore che non ha moltiplicato questo valore per dei fattori speculativi, riconosciuti nella società umana. Prima di fondere, meglio fare una piccola perizia a pagamento per una valutazione a grandi linee, per non fondere degli oggetti con i quali si potrebbe realizzare di più rivolgendosi ad altri compratori più sensibili verso (concedetemi il termine) il "fattore moltiplicativo umano"

Ciao,
Luca

Concordo pienamente :2thumbs: