Salve a tutti, volevo porvi una domanda che da un po' mi gira in testa.
Avete mai provato a fare una fusione di argento o di oro in un forno con crogiolo di graffite a bicchiere? Quali accorgimenti avete preso poi per colare in staffa? (per fare lastre o fili)
Che pro e che contro ha questo metodo rispetto al classico cannello?


Grazie per le risposte.

Certamente sí, in produzione si usa esclusivamente crogiolo a bicchiere con forno a gas, elettrico o a induzione, il cannello va bene per piccole quantità.
Su forni elettrici quando devi versare con il crogiolo a bicchiere é bene tenere sempre un cannello con fiamma leggermente riducente diretto verso il metallo fuso. Le staffe ovviamente calde e ben oliate.

Grazie per la risposta.
Comunque, se ho dell'argento puro da tagliare con del rame per fare la lega 925 metto comunque un po' di salnitro e borace anche se faccio la fusione in forno? (magari è una domanda stupida, ma tutti i dubbi che mi vengono preferisco chiarirli)

No, non mettere salnitro, solo borace.

Con l'argento tutto ok, ho provato un osso di seppia alla fine ed è venuto bene!

Però ho un'altro problema:
Oggi ho fatto una fusione utilizzando 47gr di oro puro (li ho presi da dei lingotti, quindi sono sicuro che fosse puro) 5gr di argento puro e 9gr di rame per fare la lega 750%.

Ho fatto fondere il metallo nel forno elettrico con crogiolo a bicchiere poi quando era tutto liquido (forno a 1100 gradi) ho aggiunto un po' di borace e mescolato.
Ho aspettato un'attimo e poi ho versato nella staffa ben oliata e scaldata.
Come sono andato a far passare il "lingotto" (apparentemente perfetto) nel laminatoio, hanno iniziato a venir fuori delle crepe negli spigoli (lingotto a sez.quadrata) e più andavo avanti nella laminazione e più si creavano queste crepe (anche ricuocendo).

Non capisco proprio dov'è l'errore che provoca questo inconveniente molto fastidioso.

Hai fatto una lega rossa, con piú rame che argento che tende a spaccarsi al laminatoio se non é fusa veramente bene o non laminata con le dovute accortezze. Dovevi mettere 9 Ag e 5 di Cu.

In qualche modo si può rimediare?
Mettendo altro puro e argento di conseguenza?

Ad esempio, se aggiungo 10gr di oro puro avrò una lega con titolo 800% e per riportarlo a 750% aggiungo 5 gr di argento.

In questo modo avrò 57 gr di oro, 9gr di rame e 10gr di argento, la lega sarebbe più lavorabile?

Grazie per la pazienza

Sarebbe ancora poco, un buon giallo lavorabile é 750 Au +150Ag +100Cu

Alla fine penso di fare cosi:
Prendo 20gr e li fondo con 10gr puri, poi aggiungo 3gr di argento.
In questo modo ho 4,5gr di argento, 3gr di rame e 30gr di oro.
15% argento, 10% rame e 75% di oro.

Oggi ho provato a fare un gambo di un anello in osso di seppia, cercando di dare una sezione semitonda, con la lega d'oro "sbagliata", è venuto molto bello, sembra la schiena di un coccodrillo grazie alla trama dell'osso anche se è molto difficile da piegare.

Se volessi utilizzare la lega di oro rosso per fare del filo che accorgimenti dovrei prendere?

La lega che hai fatto è rosa. Se metti più argento che rame vai verso l'oro verde.

L'oro rosso è 750 oro, 250 rame
l'oro rosa diciamo 225/160 rame 25/90 ag dipende dal colore
un rapporto di 150cu e 100 ag è già oro giallo (carico)

Per fare un buon oro giallo si mette un po' più cu di ag

Dunque correggo le imprecisioni:

il tuo è un oro giallo carico (35% ag 65% cu)

Le ricette prese dal libro di Vitiello (quindi storiche e utilizzate da 100 anni a questa parte). Per il 18kt i vari range:

Oro rosso: Au 750 Ag 0-45 Cu 250-205
Oro rosa: Au 750 Ag 50-65 Cu 200-185
Oro Giallo: Au 750 Ag 70-120 Cu 180-130
Oro Verde: Au 750 Ag 125-250 Cu 125-0

Quindi mettendo più Ag rispetto al Cu otteniamo un oro verde. Per l'oro giallo il rame è sempre in proporzione maggiore.

Saluti
Luca

Per fare del filo con quella lega non dovresti prendere nessun accorgimento, la trafileresti benissimo. Se vuoi un filo da 2mm, lamini quadro fino a 2,5 diciamo poi lamini il finale fino al minimo spessore (1mm di solito) così hai una buona presa per la pinza. Cucini. Ungi con cera o olio (come preferisci è uguale) e tiri il filo. Lavorerà benissimo essendo un oro giallo. Al limite avendo abbastanza rame andrà ricucinata qualche volta in più: te ne accorgi quando il filo s'indurisce.


Come leggo sopra la lega ti si crepava. Le proporzioni che hai usato sono ottimali, non è a causa di questo che si crepa. Secondo me la lega è stata contaminata da metalli quali: piombo, stagno, antimonio e porcherie simili. Sicuro che in quel forno o in quel crogiolo non fosse entrato (anche in minima parte) un metallo di quel tipo? Veniva usato per fare i lingotti della limatura ecc? La tua lega non è recuperabile se è stata contaminata. Dovrai farla raffinare.

Considera che anche un millesimo di antimonio o piombo ad esempio rende la lega inservibile.

I metalli rame e argento che usi sono elettrolitici e puri? Potrebbero essere leggermente impuri... vale la regola di sopra.

Se il tuo oro era marchiato 999,9, se l'argento e il rame sono elettrolitici e puri (li compri appositamente per fare la lega in forniture specifiche) ti sconsiglio di continuare ad usare quell'attrezzatura per fare le fusioni della lega per lavorare. Molto probabilmente sono stati contaminati da quel tipo di metalli che ti indicavo sopra.

Ciao
Luca