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Fede da rimettere a tondo
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MessaggioInviato: mercoledì 21 agosto 2013, 12:00 
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Save, voi come procedete per rimettere a tondo o cerchio una fede?

Scaldate la fede? se si fino al rosso?
Lavorate a freddo?
Che tipo di martello usate?
Io su gli anelli mi trovo bene ma sulle fedi ho + difficolta se di una grammatura superiore ai 4 grammi.

Io scaldo la fede un po direttamente sul cavaliere, ma mai fino al rosso, poi martello con una grossa mazza di legno, finchè non ottengo un risultato sufficente. Voi come fate?

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MessaggioInviato: mercoledì 21 agosto 2013, 13:22 
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io scaldo fino al rosso e raffreddo immediatamente nella soluzione per il decapaggio...il metallo così rimane più malleabile e non rischi che si formino crepe, poi per metterla a misura sulla spina con il martello in plastica oppure con il comodissimo allarga/stringi fedi :D

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MessaggioInviato: mercoledì 21 agosto 2013, 17:05 
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clart ha scritto:
io scaldo fino al rosso e raffreddo immediatamente nella soluzione per il decapaggio...il metallo così rimane più malleabile e non rischi che si formino crepe, poi per metterla a misura sulla spina con il martello in plastica oppure con il comodissimo allarga/stringi fedi :D


A me è il comodissimo allarga fedi che me le deforma :-p

quindi tu scaldi e poi raffredi quindi lavori a freddo?

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MessaggioInviato: mercoledì 21 agosto 2013, 18:09 
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te le deforma..? :-o ..certo va prestata un po di attenzione quando si usa...

devi tenere conto che quando si fa questi tipi di interventi su oro o argento,cioè andiamo,come in questo caso a "stirare" il metallo,la ricottura dello stesso è la prima cosa da fare per rendere il metallo lavorabile.
se saltiamo questo passaggio possiamo incorrere in cose poco piacevoli tipo la comparsa di crepe ( sopratutto se il metallo viene passato al laminatoio ) o nel caso di anelli,la frattura dello stesso.

in conclusione,per lavorare il metallo a freddo ci vuole una giusta ricottura :)

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MessaggioInviato: mercoledì 21 agosto 2013, 18:31 
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clart ha scritto:
te le deforma..? :-o ..certo va prestata un po di attenzione quando si usa...

devi tenere conto che quando si fa questi tipi di interventi su oro o argento,cioè andiamo,come in questo caso a "stirare" il metallo,la ricottura dello stesso è la prima cosa da fare per rendere il metallo lavorabile.
se saltiamo questo passaggio possiamo incorrere in cose poco piacevoli tipo la comparsa di crepe ( sopratutto se il metallo viene passato al laminatoio ) o nel caso di anelli,la frattura dello stesso.

in conclusione,per lavorare il metallo a freddo ci vuole una giusta ricottura :)


Ti assicuro che l'allerga fedi sopratutto su misure piccole me le ovalizza nel 40% dei casi.
L'unoaerre consiglia la tecnica a freddo, per non perdere le caratteristiche della lega, sconsiglia altamente di portarle al rosso. Io ho sempre scaldato proprio per evitare rotture. La cosa mif a pensare che non esiste un metodo, ma che ognuno fa seocndo al sua sensibilità o l0unaerre è fuori dai meloni?

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MessaggioInviato: mercoledì 21 agosto 2013, 18:46 
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Rhinoceronte ha scritto:

Ti assicuro che l'allerga fedi sopratutto su misure piccole me le ovalizza nel 40% dei casi.
L'unoaerre consiglia la tecnica a freddo, per non perdere le caratteristiche della lega, sconsiglia altamente di portarle al rosso. Io ho sempre scaldato proprio per evitare rotture. La cosa mif a pensare che non esiste un metodo, ma che ognuno fa seocndo al sua sensibilità o l0unaerre è fuori dai meloni?


bisognerebbe sapere cosa intendono loro per tecnica a freddo...poi per non perdere le caratteristiche della lega cosa vuol dire?
posso intenderla su meccanismi in oro bianco dove c è bisogno del metallo rincrudito per fare da eventuale molla tipo le clip degli orecchini,che se andiamo a ricuocere lì perdiamo le tensioni interne del metallo...ma su le fedi non vedo tutto questo allarmismo...poi se parliamo di oro ha le sue caratteristiche di lavorazione di base...

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MessaggioInviato: mercoledì 21 agosto 2013, 19:13 
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clart ha scritto:
Rhinoceronte ha scritto:

Ti assicuro che l'allerga fedi sopratutto su misure piccole me le ovalizza nel 40% dei casi.
L'unoaerre consiglia la tecnica a freddo, per non perdere le caratteristiche della lega, sconsiglia altamente di portarle al rosso. Io ho sempre scaldato proprio per evitare rotture. La cosa mif a pensare che non esiste un metodo, ma che ognuno fa seocndo al sua sensibilità o l0unaerre è fuori dai meloni?


bisognerebbe sapere cosa intendono loro per tecnica a freddo...poi per non perdere le caratteristiche della lega cosa vuol dire?
posso intenderla su meccanismi in oro bianco dove c è bisogno del metallo rincrudito per fare da eventuale molla tipo le clip degli orecchini,che se andiamo a ricuocere lì perdiamo le tensioni interne del metallo...ma su le fedi non vedo tutto questo allarmismo...poi se parliamo di oro ha le sue caratteristiche di lavorazione di base...


esattamente parlano di tenacità della lega.

Una cosa non ho capito tu saldi fino al rosso per dare duttilità ok, ma subito lo raffredi in questo modo non torni alla condizione originaria? Se non dopo quanto tempo l'oro torna alla condizione originaria?

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MessaggioInviato: mercoledì 21 agosto 2013, 19:40 
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Rhinoceronte ha scritto:

esattamente parlano di tenacità della lega.

Una cosa non ho capito tu saldi fino al rosso per dare duttilità ok, ma subito lo raffredi in questo modo non torni alla condizione originaria? Se non dopo quanto tempo l'oro torna alla condizione originaria?


la ricottura fondamentalmente secondo me,come tutte le cose che riguardano questo mestiere,ha bisogno di prove ed esperienza,detto questo se parliamo di oro giallo e argento io raffreddo immediatamente il metallo,questo me lo fa trovare malleabile e duttile al punto giusto per una lavorazione meccanica qualunque essa sia ( laminatoio,trafila,tiratura a martello etc... ).
in realtà non c è una "condizione originaria" perche il metallo lo possiamo lavorare per un tot di tempo e sempre appellandosi all'esperienza decidiamo che ha bisogno di una nuova ricottura...
altra cosa è oro bianco che è una lega non troppo facile da lavorare...qui sarebbe meglio un raffreddamento lento...anche se non ho trovato molta differenza io personalmente tra le due tecniche..

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MessaggioInviato: giovedì 22 agosto 2013, 3:06 
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Io farei così: cucinerei la fede la lascerei raffreddare e poi sulla spina col martello di gomma. Se batti leggermente inclinato non fortissimo dal lato sottile al lato grosso della spina te la mette in tensione e da lì un paio di colpi insomma ed è perfetta .. poi la giri ripeti un po' più delicatamente per riportarla in asse altrimenti prende una forma leggermente svasata (come la spina). Assolutamente da evitare il martello di ferro per ovvie ragioni. Con l'allarga fedi non ho mai provato a raddrizzare, ma sec me non fa un lavoro perfetto come la spina. Anche dopo tirata la fede io la ripasso cmq in spina.


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MessaggioInviato: giovedì 22 agosto 2013, 8:35 
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clart ha scritto:
io scaldo fino al rosso e raffreddo immediatamente nella soluzione per il decapaggio...il metallo così rimane più malleabile e non rischi che si formino crepe, poi per metterla a misura sulla spina con il martello in plastica oppure con il comodissimo allarga/stringi fedi :D


Quoto.
L'oro si lavora sempre (o quasi) a freddo, é l'acciaio che si lavora a caldo.
Si deve portare al rosso per ripristinare la malleabilità perché la lega si incrudisce a seguito di lavorazioni meccaniche e anche con il passare del tempo.


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Re: Fede da rimettere a tondo
MessaggioInviato: sabato 19 luglio 2014, 11:06 
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Salve,
io consiglierei sempre di riscaldare il pezzo....anche perché non si conoscono i lavori precedentemente eseguiti su di esso...(tipo messo a misura o messo in tondo...e quindi con le condizioni di malleabilita' ideale..gia',eventualmente, ridotte)...Strano che l'allargafedi possa ovalizzare la fede stessa...per ridurre l'eventuale difetto,si potrebbe far ruotare di poco la fede,in maniera tale che le sezioni di cono della spina..(che aprono)...non agiscano sempre sugli stessi punti. Controllare la misura per non rischiare di alterarla...
Altrimenti,classico procedimento con spina di acciaio,mazzuola di gomma o legno,cercando di spingere la fede verso la parte larga dell'incudine..in maniera tale che prenda inevitabilmente la forma voluta.


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Re: Fede da rimettere a tondo
MessaggioInviato: venerdì 25 luglio 2014, 23:55 
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Chronos ha scritto:
Io controllerei il tuo allarga fedi, mi pare molto strano che sia lui a creare il problema, ne utilizzo uno da 30 anni e non ho mai avuto problemi.


Ho pensato la stessa cosa...un allarga fedi che lavora in maniera corretta,..(con le 4 porzioni di cono che si aprono in maniera simmetrica e omogenea)...difficilmente deformerebbero una fede..


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Re: Fede da rimettere a tondo
MessaggioInviato: sabato 26 luglio 2014, 15:58 
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Non la deforma, ma non la raddrizza completamente. Il metallo risponde sempre in maniera elastica anche se molto malleabile come l'oro. Percui se noi vogliamo raddrizzare perfettamente una fede ovalizzata dobbiamo farlo in spina, o rischiamo di allungarla di qualche decimo. C'è da dire che io sono un po' pignolo.

Ciao,
Luca


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