Non so se possa essere la sezione giusta, (lo spero).

La domanda è quella del titolo, vi è mai capitato di perdere la doratura (ma anche il nero) delle scritte sulle platine? A me diverse volte...soprattutto adesso che ho preso l'abitudine di usare gli ultrasuoni (ma non so se siano responsabili).
Si possono ridorare? Magari con tecniche a portata di hobbista?

Grazie.

EDIT: ho corretto il titolo per essere più chiaro.

Quando torno a casa cerco e scatto qualche foto.

Davide probabilmente hai ragione, ho pensato che anche il color oro fosse applicato invece è l'ottone in profondità. Rimane valida però la mia domanda, al dilà del colore, si può intervenire senza rovinare la platina?

Questo ad esempio un Waltham con le scritte mezze nere e mezze oro:

Grazie, farò qualche esperimento, poi vi saprò dire.

Grazie Gerard, questo mi sembra molto interessante, perché non richiede particolare abilità nel posare l'inchiostro. Riempie i solchi e a freddo si pulisce con l'alcool.
Ad occhio assomiglia alla pece.

@calico: per l'oro quindi i fogli? Quelli sottilissimi per la doratura? (Mi ricordo che esistono anche "sintetici" e costano molto meno). I trasferelli non mi sembrano adatti, devi entrare nel solco...

Calico non saprei, non ho dato la massima attenzione alle scritte prima e dopo il trattamento ad ultrasuoni. Potrebbero anche essere i liquidi, come dici tu. Ma nel mio caso o Tibi o l'Avio. Non uso altro.

Bisogna che scatti una foto prima/dopo proprio alle scritte, ad ogni cambio di liquido/passaggio in ultrasuoni.
Alla prima occasione provo.

EDIT: la mia piccolina non è riscaldata da una resistenza ma...dopo il primo lavaggio, soprattutto con poco liquido nella vasca, la temperatura sale, quasi ci si scotta!!

Grazie Ignazio, ti prendo in parola! Io ho la lavatricetta della Lidl e c'è solo una tacca per il livello massimo di liquido nella vasca. Mi pareva (ma potrei essermelo inventato) di aver letto che andava messo solo quanto basta per coprire gli ogetti, pena la diminuzione dell'effetto.
In effetti scaldicchia parecchio...non so se altri che ce l'hanno hanno riscontrato questo fatto.

ok grazie!

Per quanto ne so io l'ultra suoni rimuove tutto ciò che è applicato a mano ed in un secondo momento... potrei tranquillamente sbagliarmi ma sono abbastanza sicuro. Per quanto riguarda la soluzione ti conviene armati di oliatore, smalto e catalizzatore e smaltare le scritte; penso sia il metodo più rapido e meno dispendioso economicamente.

Io lo stesso metodo del filmato lo uso anche con la vernice, quando è quasi asciutta passo uno straccio, o della carta casa con del diluente per portare via l'eccedenza di vernice che resta solo nelle scanalature. Questo sistema lo uso per rimettere la vernice nelle scritte dei frontali dei vecchi amplificatori che erano incise.

Penso che si potrebbe usare anche nei movimenti degli orologi, ma non ho mai provato...

Paolo

Con l'ultrasuoni la vernice la togli eccome. Per annerire si usa la tecnica indicata da kerolikè (vai da un laboratorio che fa targhe in ottone, quelle sotto i palazzi di avvocati dottori eccetera o sulle coppe sportive... con le scritte annerite), per ridorare potresti provare da un laboratorio che ha la penna galvanica... però dovresti chiedere non so quanto sottile sia la punta. Altrimenti prima doratura totale della platina in bagno galvanico poi vernice sulle scritte e rodiatura della platina in bagno galvanico. Se invece le scritte gialle sono l'ottone in vista, disossidare bene e lavare, verniciare le scritte e rodiare (la vernice è apposita per i bagni galvanici) prego rivolgersi a persone con buona volontà. Lavoro un tantino oneroso senz'altro... insomma non dieci euro.

Ciao,
Luca