Mi date un suggerimento per riportare all'antico splendore,un grosso numero di cliché ?

Erano avvolti in carta da giornale ,che si é per così dire saldata al metallo.
Grazie.Fiur
[img]http://www.orologiko.it/public/09/cliché.JPG[/img]

col calore?
umidità e calore?

benzina rettificata?

Claudio, mi spiace, ma se sono matrici da stampa (impropriamente chiamati clichè) puoi solo provare a metterli a bagno in iposolfito di sodio (fissaggio fotografico), altri interventi empirici potrebbero solo fare ulteriori danni.

Grazie a tutti

Farò dei tentativi partendo dall'acqua calda per finire all'iposolfito di sodio.

Supposto che riesca a trovare la ricetta giusta,ci sarà anche bisogno di una bella passata alla pulitrice;con che pasta?con spazzola o feltro?

porca vacca ... sono più di cento ..mi sà che ci passerò la domenica !
vabbé dai, tanto pippo baudo in tv non l'avrei guardato comunque...

in alto i cuori e viva i cliché fatti a bulino.

Fiur

Da quello che si vede, pare che il fondo sia corroso.
In tal caso puoi buttarli

Mi è venuto il dubbio, fammi capire, sono clichè (quindi a rilievo) o matrici da stampa ottenute con procedimento di fotomeccanica?
In quest'ultimo caso se passi in pulitrice porti via la superficie impressionata.
Se invece sono dei clichè, il fissaggio fotografico non serve a nulla quindi ignora il mio suggerimento e scusami.
L'incollaggio con la carta di giornale può essere dovuto alla presenza di inchiostro da stampa?

E' uno dei tanti misteri che mi trovo a gestire :sono stati realizzati nel primo dopoguerra;Non ho elementi per poter asserire se furono fatti a bulino o con tecniche diverse.Sono tutti in -negativo- rispetto al piano ,sono tantissimi,sia per polso che per tasca.C'è pure l'altisonante effige omega..

Sarebbe triste non poterli restaurare ,sopratutto per quella che sembra una burla del destino:tanta cura nel conservarli bene avvolti in quella schifezza che é la carta di giornale.....

Prima di gettare la spugna le proverò tutte!

Fiur

Sono clichè per la stampa tampografica dei quadranti.
Se il piano non è più perfettamete liscio, quando applici la vernice e rimuovi l'eccesso con una spatola, il tampone oltre quello che vuoi trasferire ti trasferisce anche tutte le imperfezioni.
E' pressochè impossibie rettificarli senza intaccare l'incisione.

Concordo con Sergio, quindi matrici per stampa tampografica, una delle tecniche di stampa apparentemente più semplici ma, in realtà, tra le più insidiose.
Niente iposolfito, quindi, ma poichè mi sembra siano impregnati di inchiostro da stampa, dovresti usare lo specifico cleaner in uso per le matrici.
Rimedio casalingo: acquaragia!
Ma dubito si possa salvare qualcosa per un effettivo impiego, giusto per conservarle pulite per ricordo, come reperto.

Grazie a tutti

proverò a detergere con le varie proposte ,scarterò quelli che al monocolo mi danno segni di corrosione.
Sarà magari accanimento ,ma ci tengo molto.
Il bello sarà trovare un metodo per conservarli:
carta oleata ? film di gommalacca?

Film tipo domopack, fa sorridere ma così le conservano molte aziende tipolitografiche (ovviamente dopo averle passate nel cleaner e rese pulite da inchiostri di stampa).