Egregi, ho da porvi una domanda a cui non trovo risposta sui vari siti web.
La laminatura in argento.
Ecco la mia curiosità riguarda proprio la possibilità di laminare una cassa invece che di cromarla. Diciamo che in quest'epoca di sensibilità ambientale mi rendo conto che l'utilizzo del cromo provoca dei problemi di vario genere e di cui si sentono ancora le conseguenze.
Secondo voi è qualcosa di fattibile e quali possono essere i risultati (e i costi)?
grazie per il supporto

Non so cosa intendi tu per laminatura, e non conosco i problemi a livello ambientale di una argentatura.
Ma certamente l'argentatura di una cassa è un'operazione che qualsiasi orafo ti può realizzare ad un costo sicuramente non elevato.

giampiero

Volevo capire se si trattasse di un'operazione sensata, semplice, economica con un risultato soddisfacente. In questo senso delle testimonianze dirette sarebbero utili per ricavare una visione più completa dell'argentatura di una cassa.

Penso che come me molti si trovino a voler rinnovare vecchie casse di orologi, alcuni con valore affettivo altri meno, cercando di ottenere un risultato buono, anche se non perfetto.
questione di pragmaticità e convenienza (nel salvare pezzi belli ma senza particolare blasone)
grazie
MV

Secondo me non è una cosa semplicissima trovare chi te lo fa. Gli orafi non argentano... almeno io non ne ho mai visti. Dovresti trovare un argentiere... buona fortuna... in ogni caso l'argento diventa nero col tempo e anche da "nuovo" ha un colore più caldo del cromo. L'effetto non sarebbe lo stesso. L'operazione semplice, economica che cerchi è un'operazione fatta male. Su un orologio da maneggiare o portare poi hai bisogno di spessore, ti ricordo che al contrario del cromo che è molto duro, l'argento è tenerissimo. Sicuramente è MOLTO più economico, semplice e duraturo cromare. Considerando che di cromatori ce ne sono a pacchi, di argentieri no.

Ciao,
Luca

P.S. per il discorso ambientale non saprei se l'argentatura con le varie fasi sia più o meno inquinante della cromatura. Comunque non credo che sia la tua cromatura il problema di questo mondo. Forse peggio fanno quei paesi che cromano centinaia di milioni di casse che vendono a tre soldi smaltendo i liquidi chissà dove (vedi Cina). Sarebbero questi da condannare e non tu che ti vuoi cromare quattro orologetti. Non vorrei fare un discorso politico ma lasciamelo dire: è così ripugnante sentirsi dire che siamo noi il problema di questo mondo quando è solo un modo per toglierci anche quel poco che ci resta da fare per conto nostro, a pro di chi già sta arraffando tutto. Perdonami ma quella ambientale è l'ennesima "speculazione ideologica" dei vari organi di potere, lobby e via dicendo. Cromati le tue casse sereno. Un caro saluto...

Sei un po' fuori mano, ma a Torino ho trovato un artigiano che dora e argenta molto bene pezzi antichi.
Ha un sito e una mail che non guarda mai... ma ha un telefono fisso a cui ogni tanto risponde...
https://www.orbelrestauro.it/
Prezzi modici.
Alberto

Ps. se non dovevo mettere il link prego gli amministratori di cancellare il post. Grazie e, nel caso, chiedo scusa.

Vi ringrazio per le gentili risposte.
Effettivamente se in passato non si utilizzava l'argento ci saranno stati dei buoni motivi...
Comunque non escludo che un domani non mi venga voglia di provarlo su una cassa "a cuscino" anni 20-30
sarà che per me l'argento ha un grande fascino

Per il discorso ambientale dico subito che non sono un tecnico ma mi pareva che nei decenni passati sono avvenuti vari "disastri" ambientali collegati a impianti di trattamento a causa della penetrazione nelle falde di cromo (parlavano di cromo esavalente). Partendo dal presupposto che viviamo in una realtà industriale con conseguenti vantaggi e svantaggi penso sia importante minimizzare l'impatto di alcune attività potenzialmente nocive. Questo non significa cessare la produzione industriale ma individuare forme tecniche di produzione innovative con maggiore valore aggiunto. In tal senso penso/forse/mi pare che oggi la frontiera del settore sia il PVD o finiture simili.
Detto ciò sono perfettamente d'accordo con il tuo punto di vista. Anzi ben vengano i dazi sui prodotti cinesi e indiani così risolviamo anche il problema del pattume da smaltire poi qui in loco (secondo me il peggio del peggio sono i negozi di abbligiamento usa e getta tipo H&M, Zara, etc.).
Fine OT

Comunque studiando il forum ho visto che qualcuno usa l'argento liquido per trattamenti leggeri, magari funziona...

Interessante il link, grazie... difficile qui da noi trovare un artigiano che si occupa di argenteria. Bisognerebbe provare se salta fuori qualche lavoretto. Buono a sapersi...

Ciao,
Luca

Qualche anno fa ho acquistato un flacone di liquido per argentare. Va usato con le attenzioni del caso (guanti, ecc...) e il risultato è buono. Buono però se l'oggetto che argenti lo riponi in una custodia o in una vetrina. Se intendi usare l'orologio a cui argenti la cassa lo strato sottilissimo di argento depositato si toglierà presto. E per re-lucidarlo quando si ossida bisogna usare il liquido per argentare, che deposita un ulteriore leggerissimo strato d'argento mentre i prodotti lucidanti lo asportano. Un esempio classico è dato dagli oggetti "Silver plated" che se lucidati col Sidol mostrano presto lo strato di metallo sottostante (di solito è ottone).
Con il prodotto liquido a base d'argento sono riuscito, in più passaggi, a recuperare l'aspetto originario di un piattino in Silver che mia madre, credendolo d'argento, aveva lucidato asportandogli l'argentatura.
Quindi per un soprammobile direi che argentare con il liquido può essere un buon compromesso, diversamente se l'oggetto viene usato il lavoro è effimero.

Ciao,

Riccardo