Da poco ho aggiunto alla riparazione d'orologi anche quella d'orafo.
Ho poche nozioni quindi vi chiedo scusa se i miei quesiti saranno per voi tutti banali.

Sto facendo pratica con l'argento e per così dire sono autodidatta.
I miei dubbi principali sono due.

1) il saldante spesso "scivola" o si sposta dal pezzo con il calore,come fare per "fissarla"?(ho provato a fare un impasto più duro con la borace però lievita la borace ed è ancora peggio).

2) Nei pezzi da saldare rovesciati (esempio maglia e contromaglia) come tenere i due pezzi bene in linea?(Utilizzo una pinza baffo curva ed una normale).

Un saluto a tutti voi

Cosa intendi per scivola? Cioè si fonde in un punto in cui non vuoi tu e sopratutto differente da dove lo avevi posizionato?
Se è questo il tuo problema probabilmente è dovuto al fatto che scaldi troppo una parte rispetto all'altra e quindi la saldatura viene attratta.
Prova a scaldare più omogeneamente.

La seconda richiesta sinceramente non riesco a capire se puoi spiegarti meglio.

punto 2:
in genere quando si parla di questo tipo di saldatura ci si riferisce ad un ciondolo o una medglia, i lavori da fare sono solitamente due, rinforzare la maglia e sosituire la contrormaglia usurata.
Quindi due saldature in punti diversi.
Entrambi si saldano "al volo" con una normale borsella, unica precauzione fare in modo che le due saldature siano il più distante possibile tra loro.

Questa è la risposta più ovvia e corretta, ma il saldante può anche essere "guidato" con l'utilizzo di una punta d'acciaio, meglio se inox.

1-Come ti hanno già risposto, scalda uniformemente, lentamente, non avere fretta, il borace lo devi fare giusto, non troppo carico altrimenti gonfia, quando è asciutto lo devi vedere come una leggera infarinatura, poi ricorda che la saldatura corre verso la parte più calda e va per capillarità.

2- Se intendi il caso di saldare un'occhiello su un oggetto che non è proprio piatto e perciò non si riesce ad appoggiare il tutto sulla tavoletta ......Si salda al volo, come ha detto Orantiqua, prendi l'occhiello con una borsella e ci fondi parzialmente la paglietta di saldatura, (basta che si attacchi), porti il tutto in posizione vicino all'oggetto, scaldi uniformemente e quando vedi la saldatura che di sta per fondere appoggi bene l'occhiello accompagnadolo verso la giusta posizione e vedrai che si salda.

Puoi usare delle comuni borselle dritte, le prime volte magari fa in modo che l'oggetto, a cui devi saldare l'occhiello, stia ben fermo.

Per la saldatura anche io mi accompagno e la spingo con una punta metallica e mi trovo benissimo anche se il mio maestro quando mi vide farlo mi rimproverò dicendo che cosi si indebolisce la saldatura.
Sinceramente non l'ho mai notato questo difetto però per onor di cronaca voglio renderlo noto.

Rieccomi qua prima di tutto per ringraziarvi per la pazienza che tenete e per le spiegazioni ricevute.

Dopo tanto provare e riprovare ho capito che anche la fiamma troppo "violenta" mi spostava il pezzo di saldante.Riscaldo il pezzo quasi sempre omogeneo visto che per il momento sto facendo cose elementari del tipo saldare un terminale a una catena o una semplice maglia di un bracciale.

Per la saldatura a "volo" anche qua credo che devo provare e riprovare tantissime volte....insomma devo fare la mano.

Prometto nei prossimi post di essere più "tecnico" e più chiaro possible.

Ancora grazie a tutti...hasta luego!