Ciao ragazzi, e non dite che non ve la siete cercata ...

L'indice di rifrazione è un valore numerico che misura la velocità di propagazione di un'onda elettromagnetica o luminosa attraverso un corpo che può essere solido, liquido o gassosso.
Nel caso di studi gemmologici, l'indice viene considerato importante, anche se non risolutivo, per la diagnosi della natura della gemma, e viene preso in considerazione in relazione alla capacità del corpo di rallentare la velocità di un raggio luminoso.
A questo scopo viene utilizzato uno strumento ottico chiamato Rifrattometro.
Le gemme possono essere anche anisotrope, termine che indica la particolarità di un materiale di variare le proprie cartteristiche in base alla direzione di misurazione delle stesse.
In questo caso, il fascio di luce che attraversa il corpo, viene percepito con due diverse rifrazioni.
Questa particolarità è stata osservata per la prima volta nella Calcite
Si spiega così il fenomeno della birifrangenza, importante, in specie ultimamente per separare il diamante da uno dei suoi più "infidi" simulanti: la Moissannite sintetica.
Ogni gemma ha un suo specifico indice di rifrazione, e anche gemme della stessa specie e varietà differiscono tra loro, pur nell'ambito di uno stesso range. Questo perchè inclusioni, o altri fattori possono interagire.
L'aria, proprio per i motivi elencati sopra, ha un indice di rifrazione di 1,0002926, mentre il gas elio 1,000036
Gli indici come sopra indicati, vengono misurati in luce verde, o delta 589,3 nanometri.
Alcune curiosità: l'indice di rifrazione del diamante è pari a 2,419, ma occorre sottolineare che il liquido di contatto che si pone tra il prisma del rifrattometro e la gemma in analisi ha un indice di 1,79.
Ne deriva che oltre 1,79 l'analisi con il rifrattometro è impossibile.
Ci si affida al Rifrattometro elettronico, che non gode del favore della maggior parte di noi Gemmologi, o ad altri tipi di analisi.
Lo stesso dicasi per Moissannite, Yag, Ziconia cubica e molte altre.
Dicevo in apertura che la misura dell'indice di rifrazione non è diagnostico in modo definitivo per la determinazione della natura della gemma.
Il motivo è che quasi tutti i materiali sintetici hanno caratteristiche di rifrazione che si intrecciano tra i minimi ed i massimi riscontrabili sul naturale.
Per separare le gemme naturali dalle sintetiche esistono molti altri sistemi ed analisi, primo tra tutti l'osservazione al microscopio.
Ditemi ora voi se l'argomento è gradito o lo ritenete troppo tecnico.
Credo proprio che, per alleggerite, il prossimo post verterà sulla leggenda delle gemme o il loro (pseudo)potere curativo e magico.
Naturalmente potete leggere di più su http://blog.gioielleriacannoletta.it e su http://www.cannoletta.it/wordpress
Se vi ho annoiato ditemelo senza problemi.
Ciaoooooooooooooo