se a roma provi ad aprire un compro oro, ti ritrovi il giorno dopo con un cuore di maiale nella cassetta della posta....
sono caste e brutti giri che non vanno toccati....

Da paura.......

Stiamo vivendo veramente dei brutti momenti.Penso ai giovani,che oggi hanno 18 anni.
Quelli della mia eta',45 anni,chi e' riuscito a crearsi il suo giretto di lavoro,bene o male la pagnotta salta fuori,ma il futuro dei nostri giovani,dov'e'???
E' diventato una schifezza.
Mi ricordo una volta,chi aveva un negozio di gioielleria e andava in pensione,lo metteva in vendita e riusciva a realizzare la merce che aveva in piu' l'avviamento,un premio per il portafoglio clienti.
Oggi,se vuoi vendere un negozio,ancora un po' e devi dare tu qualcosa a chi te ne libera!!!

questo,secondo me è un bellissimo lavoro.
un giovane che si avvicina a questo settore può andare avanti solo a piccolissimi passi,vale a dire iniziare facendo lavori in casa,avere la fortuna e anche le capacità di trovarsi clienti piano piano per passa voce,tra amici, famigliari e sperare che sta cosa prenda campo e abbia uno sviluppo...

è fuori discussione aprirsi un laboratorio e mettersi lì in attesa che qualcuno suoni il campanello,sarebbe un suicidio a livello fiscale..

Ecco qua,sempre di piu'.....43,76 €al grammo.

http://www.batazzi.com/quotazione.php

Sai com'e' il detto....chi vive sperando muore XXXXXXXXXXX.
Uno che si mette in casa per fare questo lavoro,prima di tutto deve avere un minimo di capitale da investire,(attrezzatura il minimo indispensabile,metallo,semilavorati,pietre e pietrine ecc.)poi deve avere dietro le spalle due genitori generosi e con qualche soldone da parte,perche' se si inizia cosi',ti va bene se in un mese riesci a tirare su 100 €,quindi il giovane e' anche da mantenere in tutto e per tutto.Quando ho iniziato io le cose erano ben diverse da oggi,mi sono comprato un banchetto da lavoro e ho trovato una ditta che faceva produzione,mi passavano il materiale e io ci mettevo solo la mano d'opera.Lavoravo la sera dopo cena,il sabato, e sono riuscito a mettere via un po' di soldi per poi buttarmi nel lavoro in proprio...oggi questa cosa la vedo impossibile.Non per le capacita' dei giovani,ma come possibilita' di riuscire a entrare nel giro con l'aiuto di qualche grande che ti da' una spinta e che ti insegna l'arte del mestiere,perche' detto tra noi,se nessuno ti insegna questo mestiere,ora che hai imparato da autodidatta,hai fatto piu' danni che tutto il resto.E i danni che derivano dal nostro mestiere...si sanno,immaginiamo di rompere uno smeraldo di 1 kt......cosa che per un inesperto ci vuole un battito di ciglia....e la frittata e' fatta.
Quello che voglio dire,quando ho iniziato io c'era chi era disposto a dare lavoro e a insegnare,il lavoro girava forte,la richiesta di mano d'opera era alle stelle,oggi,chi e' disposto a farsi carico di un giovane con i costi che ha un apprendista e il rischio di danni derivanti e con il lavoro che e' ai minimi?In piu' il prezzo del metallo che oltre a mettere in difficolta' anche le grandi aziende,scoraggia la massa a comperare anche una medaglietta di due gr che al pubblico,secondo quello che sento io dai miei clienti arriva anche a 140/150 €......una medaglietta......!!!!

bè....diciamo che non è una passeggiata

però non mi va di dire ad una persona che ha passione per questo mestiere,di lasciare perdere per tutti i motivi che sappiamo....
certo che una delle cose primarie da fare sarebbe cercare un'orafo a cui appoggiarsi e che ti faccia entrare nel mondo dell'oreficeria,la cosa secondaria è iniziare con metalli come argento,che per imparare a creare è ideale ed è sempre ad un costo accessibile. per l'attrezzatura,certo che serve ,ma mi ricordo che quando sono partito io avevo proprio l'essenziale,il banco era fatiscente gli attrezzi i minimi...

comunque detto questo c è anche da dire un'altra cosa non meno importate,ci vuole o come dici tu profondo nord,genitori generosi oppure trovarsi un lavoretto alternativo....anche perchè se una persona inizia ora,il guadagno lo vedrà dopo molto,a meno che non abbia una dote e tantissima fortuna

Vero,non e' bello troncare ancora prima del nascere....
Il piu' e' trovare un orafo disposto a insegnare...merce sempre piu' rara...

gia....una triste realtà...

Scusate l'intromissione da inesperto del settore orafo, ma se i "cambiaoro" sono un po' degli strozzini perché si approfittano del bisogno di denaro che hanno oggi le persone, non converrebbe allora portarlo ad un orefice di fiducia l'oro vecchio? verrebbe pagato qualche soldo di più?
L'orefice che l'oro vecchio lo fonde e poi lo rilavora, forse ci sarebbe anche per lui una certa convenienza pur acquistandolo ad un prezzo superiore rispetto ai "cambiaoro", ma credo che questo non venga detto ai loro clienti, ma viene presentata solo la possibilità del ritiro con valutazione di mercato se acquistano un oggetto in oro nuovo.
Chi quindi ha bisogno di non acquistare ma di vendere perché bisognoso di denaro contante, si trova costretto, suo malgrado, a optare per i servigi dei "cambiaro". Mi sto forse sbagliando?
Quanto sarebbe disposto un laboratorio di oreficeria a pagare l'oro vecchio?
Si intende, la mia è solo una domanda di curiosità, pur avendo dell'oro disponibile da vendere.
Ciao.
Click.

Io ho un laboratorio e lavoro per i negozi,non saprei che dirti.Aspettiamo la risposta di qualcuno che ha il negozio.....
Ciao.

Raramente l'oro vecchio si fonde per fare con lo stesso metallo nuovi oggetti, per vari motivi: sporco, presenza di parti non in oro, leghe di diversi colori, saldature, dubbi sul titolo, ecc.... Bisogna affinarlo per ricavare l'oro puro e poi si puó legare e lavorare come si vuole avendo cosí la certezza della lega.
Tutto questo ha un costo che si deve conteggiare al ritiro dell'oro vecchio,
per questo un artigiano ti ritira dell'oro quando si compra del nuovo, scambiare oro per soli contanti non é il lavoro dell'orafo.

è proprio così, l'unica cosa che continuo a non capire è il perchè le aziende di oreficeria in questi ultimi anni non producano i loro oggetti in oro 14 carati anzichè in 18 carati. si sa che noi italiani abbiamo sempre prediletto la bellezza del 18 carati, mentre i paesi del nord europa il 14, ma in passato non è mai stato così "impossibile" vendere qualcosa in oro 18. Bisogna adeguarsi a quella che è la realtà attuale e produrre in titoli di oro più basso, visto che la tecnologia avanza e permette di migliorare la tenuta e la galvanica di titoli più bassi dell'oro.
Già sulle vendite degli oggetti per i battesimi, le comunioni, che sono le ormai quasi uniche occasioni di regalo in oro, avere il titolo dell'oro in 14 carati aiuterebbe.....

Adesso e' 43,65 €.......

L'anello in acciaio l'ho messo a misura,poi se riesco metto le foto....

Quoto batstar,per lavorare sempre oro "nuovo"...con il "rottame"avremmo colori strani,che tendono al rosa,rossiccio.