Da molti anni oramai nel settore si sente la crisi economica,questo sarà sicuramente dovuto al prezzo dell'oro che ha raggiunto prezzi esorbitanti e anche la crisi mondiale ha dato il suo contributo tenendo conto del fatto che questo non è un bene primario. Oggi come oggi, va molto l'acciaio o l'argento, tuttavia si chiama gioiello qualcosa che non è nè oro e nè argento , ma allora dove stiamo andando a finire? se si arriva chiamare gioiello un pezzo d'acciaio con quattro piete incollate,firmato e che costa pure una cifra...mah... che dite??

Non é il prezzo dell'oro che ha fermato il settore, la discesa era iniziata ancora parecchi anni fa, con l'avvento dell'elettronica consumer e della telefonia che ha creato nuovi settori di mercato. Ormai il consumatore che deve fare un regalo non pensa piú di andare in gioielleria o orologeria ma va direttamente in un negozio di elettronica!

Concordo su quello che tu dici...purtroppo il prezzo dell'oro non ha aiutato e non aiuterà

io ho molti clienti che si sono fatti i sioldi nel mondo dell eletronica...sono intelligenti e ben consapevoli che l informatica non è un investimento,ma il modo migliore per buttare i soldi....sono clienti attenti e esigono il meglio

Lo hai detto pure tu, hanno fatto i soldi con l'elettronica.....

certamente...ma tutti sanno che ci staimo sempre di piu impoverendo...tra poco anche i ragazzini scopriranno di aver fatto un enorme cazzata nel aver scambiato i propri ricordi,gioielli di famiglia nei negozzi compro oro per comprarsi il telefonino alla moda.

Il gioiello tornerà in voga .. cambieranno le mode. Ma l'accessorio prezioso non passerà mai, solo stili, mode ecc

E poi ragazzi, positività .. la crisi è una bufala. Andiamo

Il settore è in crisi per via di molteplici fattori, il primo è legato alle mode che vedono il marchio prevalere sulla qualità. Questo porta inevitablimente a scelte di marketing delle grosse case verso prodotti meno cari da produrre e al contempo allettanti per un pubblico che non capisce nulla o poco del gioiello. Questo per la grossa distibuzione, non a caso le grandi marche hanno registrato per tutto il 2011 un incremento delle vendite. Accanto a questo troviamo clienti che invece si orientano su prodotti ben più importanti, in oro, diamanti dove possibile o al più argento e pietre semi preziose. Sia di marche blasonate e ben note, sia rivolgendosi agli artigiani orafi. Il prezzo dell'oro sicuramente è un altro fattore che male si sposa con la congiuntura di eventi economici a livello sia Nazionale che poi Europeo e Mondiale. La vera piaga è sicuramente da indicare nel costo del lavoro nel nostro paese, che non permette di alleggerire il carico sul cliente finale. Ovviamente più alto è il carico fiscale e contributivo e maggiori sono i costi per l'operatore. Questo è vero sopratutto per le piccole realtà artigianali ma anche per i piccooli negozianti che si vedono oberati di tasse e balzelli, ad esempio è indicativa la tassa sull'ombra (creata dall'insegna sulla strada) o dalla burocrazia assolutamente allucinante. Per di più a mio avviso manca , questa è sicuramente la cosa più grave, una minimo conoscenza della materia nel cliente che troppo spesso ha idee errate o quantomeno lacunose se non frutto di leggende metropolitane.

E' triste affacciarsi alla vetrina di una gioielleria e trovare interi settori dedicati all'acciaio, ai metalli, roba che solo dieci anni fa sarebbe stata benissimo in ferramenta. Purtroppo la moda fa moltissimo, ben più della crisi, mi spiego:
questi prodotti di "pseudo-bigiotteria" spesso hanno anche dei prezzi non proprio risicati: aggiungendo poche decine di euro uno potrebbe comprare qualcosa magari di meno appariscente ed alla moda, ma di certo valore anche per il futuro.
provate ad andare a rivendervi ad un compro oro un bracciale in acciaio spazzolato e vedete un pò.....quelli sono soldi totalmente buttati via.
tanto per fare un esempio, esiste pure l'oro a 14k....ma gli italiani non lo vogliono intendere...in america e in inghilterra invece ci commerciano da anni