Raccolgo l'invito fattomi da Giacomo in questo post:

viewtopic ... 8&start=60

e inizio dunque aprendo questa discussione.

Per rispondere alle domande precedenti.

Quello che vorrei realizzare è una piccola galvanica fai da te per poter almeno nichelare le platine degli orologi, vorrei però lasciare una porta aperta alle doratura e rodiatura.

L'uso che ne farei sarebbe sporadico diciamo a esagerare 5 nichelature all'anno.

Parlavo di 3 bagni perché guardandomi in giro ho visto che vanno per la maggiore quelle a 3 e a 4 bagni. Quali sono le differenze?
Cosa posso fare con quella a 4 che invece non posso fare con quella a 3?

Saluti
Christian

Ti seguo...la cosa mi interessa...

...pure a me

anch'io seguirò questo post, perché di galvanica non ne so nulla.

Chi mi / ci guiderà sarà il nostro admin Giacomo

Saluti
Christian

interessato... molto interessato

Gabriele

io mi sono seduto in Poltrona con i pop-corn...

mi interessa .... molto

ciao

La Cosa interessa anche me dal momento che il mio cromatore di Alba ha cessato l'attivita'.


Valter

se puo' interessare riporto la mia personale esperienza:
intanto alcune immagini con pozioni, tempi, voltaggi ecc.
da premettere che per i formati fino al tasca gli amperaggi in gioco sono ridicoli...mai superato un ( 1 ) ampere...
per quanto riguarda il voltaggio va bene qualunque alimentatore regolabile in tensione 0-6 volt.

le immagini:










la mia galvanica






il bagnio di sgrassaggio si compra nelle forniture per orafi al prezzo di 13 eurini + o -
la ramatura è gia pronta al costo di 30 eurini
l'acqua distillata il prezzo lo conoscete
la doratura - la mia ormai è fuorilegge perchè a contenuto di cianuro- la pagai circa 50 euro ed è in sali da sciogliere a bagnomaria in acqua distillata ed ha bisogno di un anodo in oro 24kt.
ora i bagni si acquistano già pronti alluso ed hanno bisogno di anodo in
acciaio inox- tranne rodio che ha bisogno di anodo platinato
il prezzo del rodio è intorno ai 100 euro per litro.

giamba

orca paletta ho già finito i pop-corn.... vado a prendermene un altro.. aspettate

Bellissime informazioni Giamba grazie

mi rimetto in poltrona

Ciao
Attilio

Ciao Orologiastro,

molto interessante il documento, é opera tua?

Se si mi permetto di avanzarti una richiesta:
se hai ancora il documento in formato test/ PDF potresti inviarlo a JCH (jch@orologiko.it) in modo da caricarlo come PDF e renderlo facilmente consultabile?

Saluti e grazie
Christian

se era mio avevo inventato l'acqua calda

fino a poco tempo fà stava sul sito di Luigi Dal Trozzo

http://www.luigidaltrozzo.it/index.php? ... &id_lang=5

quello mio è più carino

trovato originale
http://www.circuitielettronici.it/Depos ... imiche.pdf

Grazie Giacomo,
La prima volume e forma dei contenitori in caso si voglia operarre su platine fino a 19 linee.

Saluti
Christian

quoto anche Giacomo..
anche io compro oramai i bagni già belli e pronti..
le immagini e le formule servono solo per avere un'idea chiara di cosa si stà parlando, di tensioni e amperaggi in gioco e della pericolosità
dei componenti dei bagni. e per avere delle basi per chi si vuole autocostruire un alimentatore a tensione variabile..

Qualche domandina:

- Quanto sono pericolosi i vapori che si sviluppano da una rodiatura, palladiatura, doratura?
- La sgrassatura elettrolitica toglie tutti i residui di grasso dal pezzo?
- Quanto è essenziale sciacquare accuratamente in acqua corrente (piuttosto che una vaschetta) dopo la sgrassatura?
- Io sapevo che i residui di soda li toglie perfettamente il bagno in acido solforico e acqua al 5%, è questa la funzione del cosiddetto attivatore?



Ciao,
Luca

Potrei rispondere:

Quadrato, pratico, buono?

mi viene solo in mente che quadrati facilitano il travaso perché lo spigolo si comporta da becco?

Saluti
Christian