hai fatto un lavorone!! se decidi di farne un altra vai dal laboratorio di galvanica che ti effettua il lavoro e chiedigli di "scromarti " la cassa e' un procediomento che rimuove totalmente il cromo , a quel punto puoi apportare metallo con semplice saldatura di argento a fiamma, dopodiche' carteggi lucidi con estrema facilita' e la porti a ricromare , ciao !!

Grazie per il consiglio
In realtà volevo di imparare e quindi ho voluto fare tutto da solo

Ora però mi hai messo una voglia di provare a sistemare le anse da solo!!!!! L'hai fatta la tua
Quando mi prenderanno i 5 minuti (presto) vado all'Obi e mi attrezzo!!

Prova con dei ritagli di ottone prima di mettere mano alla cassa!

Grazie del consiglio! E la fiamma che mi manca!!
Devo procurarmi una di quelle torce a gas (ne ho una ma piccolina, che uso come saldatore per l'elettronica), quelle delle dimensioni di un deodorante spray (per capirci) dovrebbero andar bene.

Scusate, ora vado a dormire...
Domanda uno: l'ottone di recupero lo dovrei fondere e la temperatura di fusione dell'ottone non la raggiungo con una torcia a gas, giusto?
Domanda due: il foro delle anse come lo proteggo? (Ho pensato di infilarci qualcosa - tipo una punta di trapano rotta - ma poi mi si attacca...)

Mi sa che non sono all'altezza...

Adesso ho riletto i post di ieri sera...mi sa che non ero lucido!!! (Avevo letto veloce e capito che il consiglio era di fondere dell'ottone sulle anse...)
Quindi, domanda uno...non ha senso!!!!! Proverò sicuramente su dei pezzetti di ottone che ho di recupero.
Rimane valida la domanda due

Se si chiudono i fori, (ed é meglio cosí), poi li rifai.

Ma, allora, dopo aver riempito il tutto, il foro lo faccio dall'esterno e poi lo chiudo con altra lega?

Lo rifai sempre dall'interno delle anse, ma quello sarà il tuo ultimo dei pensieri, fai delle prove di saldatura prima!

Mi sono buttato, oggi pomeriggio
Ho usato quello che avevo in casa, dopo aver fatto diverse prove su dei pezzettini di otttone che ho di scarto. Quindi mini lancia a butano e lega per saldature a base di stagno (quella per hobby e non quella per elettronica, con flussante incorporato).
All'inizio mi sono un po' scoraggiato...

Poi con tanta pazienza (e altre mille ) ho trovato la strada che credo migliore: ho scaldato bene l'ansa, su un mattone refrattario, poi mezzo secondo la lega saldante e in fine, mantenendo la fiamma vicina ma senza toccare nè lega, nè ottone, ho appoggiato la lega sull'ottone. Così sono riuscito ad ottenere un risultato un po' più soddisfacente.
Poi ho lasciato raffreddare con calma e rifinito con carta e feltro con pasta lucidante.

A me sembra di aver migliorato le cose (i fori si erano riempiti di flussante, ma una volta seccato, è venuto via con uno spillo), magari la lega a base di stagno sarà un po' più tenera e dopo lucidata è rimasta di un colore argento opaco.
Ho fatto solo le anse lato opposto all'albero di carica, che erano quelle davvero consumate, nella aprte anteriore non si vede più nessun incavo, sotto avrei potuto aggiungere altro materiale ma ho provato la molla e si infila saldamente. Questo il risultato:





In effetti, riempiendo i fori sarebbe venuto un lavoro migliore ma ho avuto paura di non riuscire (per mancanza di attrezzi) a rifare il foro

Non voglio scoraggiarti visto la passione che ci hai messo,ma per fare un lavoro ottimale avresti dovuto usare del saldante a base di argento..come ti avevano precedentemente consigliato...

Lo immaginavo... Mi ha preso la mano...
L'uso dello stagno ha solo minor tenuta meccanica oppure è anche per altri motivi?

Altrimenti mi rimetto a grattare...e lo rifaccio.

devi tenere conto che lo stagno "appiccica" non salda come fa un saldante a base di argento.
quest ultimo ha,come dici te più tenuta meccanica e puoi fare anche dei riempimenti...cosa che sarebbe stata più adatta per il lavoro che dovevi fare.
considera che quando apporti stagno si lega solo a livello superficiale,infatti la bassa temperatura con la quale si scioglie non gli permette di intersecarsi nel metallo,cosa che un saldante a base di argento fa.

poi se intendi cromare,con lo stagno non so come possa comportarsi.

Insomma, ne vale la pena...gratterò!
Comprerò una barretta di lega a base di argento (ormai a settembre, la fornitura è chiusa e all'Obi: avranno qualcosa di adatto??) e cercherò di fare un lavoro migliore.

Lo stagno, leggendo quà e là in rete credo sia cromabile senza gossi problemi.

Avendo sporcato con stagno difficilmente riuscirai a fare un buon intervento con saldatura tipo castolin. Devi provare a raschiarlo tutto, perché se ne resta anche solo un po', ad alta temperatura è facile che ti buca l'ottone.