Scusate ma parlo da profano che più profano non si può.

La mia esperienza puramente empirica mi ha fatto considerare che la "morbidezza" dell'alluminio (malleabilità) sembra essere abbastanza superiore a quella dell'argento, e quindi i "crateri" risultano più accentuati, come pure sembrano più ampie e riflettenti le superfici che si generano all'interno dei crateri.

In altre parole, a parità di lavoro, mi pare che l'anello in argento abbia una superficie più finemente testurizzata ma meno brillante. Inoltre, sempre a mio parere, l'argento necessita di trattamento antiossidante, altrimenti annerisce in poco tempo, mentre l'alluminio, per quella che è stata la mia esperienza con altri monili simili, dopo un anno è ancora brillantissimo senza alcuna finitura galvanica.

Questo, almeno, è quello che ho constatato. Ma lascio la parola agli esperti.

Sicuramente l'alluminio offre i vantaggi che dici tu. Ma a me il suo colore non piace per niente.
Il lavoro non lo so giudicare, personalmente avrei fatto passate più leggere... così a occhio.

Ciao,
Luca

Per quanto riguarda le passate io mi sono basato sull'anello postato nella prima pagina di questo lungo 3D. Del resto tutto è iniziato da lì e dalla mia curiosità per questi monili di alluminio.

La soddisfazione è stata quella di riuscire a riprodurne la finitura. Poi i gusti sono gusti. Certo che un bell'anello di oro o di argento è di un'altra classe.
Ma come gioielli da portare in spiaggia o in qualche serata estiva al mare credo possano fare la loro figura.

Come dicevo, la foto non rende completamente giustizia.

A me sembra niente male come risultato fa la sua p... bella figura

Per quanto riguarda il provare con altro metallo tipo argento,la cosa fondamentale è un ottima ricottura per fare in modo che il metallo sia estremamente duttile e malleabile. l ossidazione la puoi prevenire facendolo rodiare.
In alternativa usare l'argento puro...unica pecca è la morbidezza.

All'inizio mi sembrava solo bello , ma nulla di speciale.

Poi ho cliccato sull'immagine ingrandendola (ripopongo qui l'immagine cosi da capirci):



ammirando lo stupendo lavoro di pendolum.

Veramente bello e di grand'effetto

Saluti
Christian

Grazie Christian, troppo buono.

In realtà fa tutto il martellatore, con un minimo di manualità. E io debbo molto migliorare la manualità.

Passando al tema dell'argento, visto che sono ignorante in oreficeria, (ho comprato il bellissimo libro Orologeria Moderna, ma non l'ho ancora letto ) vi chiedo:

Se volessi rendere più duttile un monile di argento cosa dovrei fare prima di effettuare la martellatura al diamante? Va scaldato? a che temperatura? E' come l'ottone che una volta scaldato oltre una certa temperatura rimane più morbido?

Grazie

prima cosa se è un monile che non sai come è stato fatto,bisogna che tu faccia attenzione che non ci siano saldature,perchè se vai a ricuocerlo con presenza di saldature potrebbe essere che le stesse si dissaldino ( dipende anche da che lega hanno usato per le saldature ,morbida,media,dura ).
Quanto va scaldato...in mancanza di forni appositi la cosa va fatta "ad occhio" ed è l esperienza qua che aiuta...comunque è molto simile all ottone.
Una volta portato al rosso va raffreddato immediatamente o nella soluzione di decapaggio o in acqua.

Grazie.

Prima o poi provo con qualche scarto d'argento.

quoto, aggiungo anche il raffreddamento in alcool etilico, ma per quello che devi fare non c'è differenza.

Davvero raffredderesti una cosa incandescente in alcool etilico?

Ciao,
Luca

Perché? Non scoppia tranquillo, al massimo si incendia, ma niente di che, come per il brûlé!

Beh non è benzina, questo è sicuro. Ma non vorrei un rivolino di alcool incendiato che si dilunga per il banco in legno C'è sempre l'estintore comunque!

Ciao,
Luca

salve a tutti; è un po' che seguo questo post molto interessante anche se a me l'alluminio ineteressa poco...o dovrei dire interessava visto che l'argomento mi ha fornito nuovi spunti di riflessione.
A questo punto avrei un paio di domande che spero non essere OT.
che differenza c'è tra raffreddare l'argento con la soluzione decapante e l'alcool etilico?
Tornando all'alluminio intuisco che è un metallo piuttosto morbido che qualcuno ha definito "burroso"; lo si potrebbe utilizzare per "farsi la mano" col bulino a incassare pietre? intendo con ciò realizzare le "granette" o i "baffi? sono un neofita e sto facendo esperienza su argento e ottone col bulino, ma, dati i tempi di vacche magre, l'approvvigionmento di questi ultimi sta diventando difficoltoso mentre sono pieno di quadrelli di alluminio da un cm di spessore.
Un saluto a tutti gli amici del forum
Luca

raffreddato in alcool etilico, l'oro resta molto più malleabile che in soluzione decapante che emana vapori non proprio respirabili (comunque nemmeno quelli dell'alcool).
Se devi fare la mano a tagliare le granette, l'alluminio va benissimo.

Grazie mille Batstar, sempre gentile. mi era venuta su questa domanda (quella sull'alcool) perchè un paio di anni fa mentre mi trovavo a Roma per lavoro, nel tempo libero andavo "a bottega" da un orafo mio amico e ho notato che usava una soluzione di alcool e...non ho ben capito se fosse borace o acido borico in cui prima di saldare tuffava il pezzo a freddo per poi dargli fuoco; una v olta spenta la fiamma lo stesso era ricoperto da una patina bianca. per saldature piccole e poco impegnative procedeva direttamente senza imboricare oltre. avevo quindi dedotto puo darsi erroneamente che avesse qualche valenza di tipo chimico. in realtà mi sembra di capire che in alcool il raffreddamento sia meno brusco che in acqua.
Luca