Il suo uso è..."lampante"!

Per saldature tipo lampade Tiffany o porte vetrate

Ma anche per le padelle e le grondaie, altrimenti lo stagnino e il lattoniere si offendono.

Saluti
Christian

aleeee mega grattata ai gemelli di famiglia!

Dac.....e basta

Io lo usavo assieme a mio padre quando ero ragazzo
mi ricordo che si facevano i contenitori dell'acqua calda
per scaldarsi sotto le coperte, prima si creava un tubo attorcigliando
un lamierino che di solito era di ottone oppure di lamiera zincata
poi si saldava il fondello e la parte superiore con una chiusura a vite
non mi ricordo più dove e andato a finire

Bei tempi.

Come avete già detto, questo è il tipo più vecchio di saldatore (o saldatoio) per eseguire brasature su lamiere, lo scaldavi con una fiamma e poi saldavi.
Il difetto congenito di questo saldatore è l'estensione limitata delle saldature che puoi eseguire prima del suo raffreddamento.
Ne esistono delle versioni più moderne che accoppiano il saldatore ad un bruciatore a gas che permettono di saldare in continuo.
Adesso moltissimi lattonieri invece che il saldatore scaldano le lamiere con un bruciatore a propano. Questo metodo va bene sul rame e sull'acciaio, se saldi lastre in piombo con questo sistema fondi anche il metallo di base
Saluti
Giovanni

Mi è venuto un flash nella mente: mio padre che stagnava una pentola di rame bucata
mettendoci una toppa. Pentola ovale che ho ancora e che è esposta come oggetto d'arredo.
Ora che ci penso devo scovare dov'è finito il saldatore. Per me, è un carissimo ricordo.