In pochi lo usano...forse perché prima di usarlo andrebbe fatta una certa operazione?

22 minuti...

Foto esplicative...

Ma funziona?

Dipende...devi prima stemperare il perno, altrimenti si spezza. Ma a detta di molti, spesso si spezza comunque. Forse per piegature leggere...
Qui dovrebbero rispondere degli orologiai.

Aspettiamo

So di pinze apposta con il becco sfondato stondato. Sarebbe interessante sapere l'opinione di chi ha provate entrambe le soluzioni.

Non capisco perché complicarsi la vita.
Pivot piegato = sostituzione asse.
Il tempo impiegato per la sostituzione non credo che sia maggiore alla preparazione, scongiuri, e a l'operazione stessa, se poi si pensa che le probabilità che riesca sono minime, non vedo la convenienza.
Nel caso che l'operazione di raddrizzatura riesca, cosa si metterà in conto al cliente? Niente spesa, raddrizzatura asse, o sostituzione asse?
Non si riesce più a trovare l'asse per la sostituzione? Avvertito il cliente che l'asse di ricambio non non è più reperibile , un tentativo per accontentare il cliente si può anche fare, si prova a raddrizzare (con gli scongiuri) se va male pace era solo un tentativo, ma se va bene cosa li diremo ?
Click.

Scusatemi, rileggendo quello che ho scritto sottolineo che il mio pensiero è da orologiaio e non da hobbysta.

Cercando di entrare nelle logiche di un professionista, direi al cliente: "Caro cliente, visto che avevi un orologio con perno piegato e quindi dalla marcia irregolare, visto che l'asse del tuo orologio è introvabile, visto che il mio intervento, frutto di anni di esperienza e di attrezzatura costosa, è stato messo al servizio del tuo amato segnatempo, questo è quanto avevamo convenuto ed è quanto mi devi corrispondere a fronte di regolare ricevuta.

Click infatti, il tuo pensiero può essere o non essere condiviso ma perde di significato per noi appassionati. Parlando per me, la sostituzione di un asse non è proprio banale, poi c'è da equilibrare, rimontare, correggere l'eventuale errore di battuta, ecc.
Senza considerare gli assi introvabili!!
Per questo un tentativo vale senz'altro la pena farlo.

Infatti, sono quelle che dicevo io. Hai mai fatto una prova?

C'è da dire che lo strumento Seitz è molto più preciso delle pinze e riporta il bilanciere in perfetto piano.

Il prossimo quiz rimarrà un mistero, peggio del triangolo delle Bermude!

Luca, è per questo tuo motivo, di sicuro condiviso da tutti gli hobbysti, che ho scritto l'ultimo rigo.
Mi sono per un attimo messo nella situazione che si potrebbe trovare un hobbysta e provato a ragionare che, come hai scritto tu, comunque un tentativo devi sempre farlo qualunque sia poi il risultato finale.
Click.

MacGyver, per esperienza mi trovo a condividere il pensiero di Calico, il paragone che fai ha una notevole differenza, su un pivot di una ruota di un pendolo ci lavori molto meglio e in caso estremo che si rompa puoi forare l'albero per innestare un nuovo pivot.
E' un po' come addirizzare dei denti di una ruota, su quelle grandi ce la fai ma prova su quelle piccole di un orologio, ce la puoi anche fare ma è molto difficoltoso e rischioso.
Click.

Concordo con Ignazio, va riscaldata la pinzetta, ci penserà lei a trasferire parte del calore per permettere al pivot di raddrizzarsi. Anche nella meccanica comune (intendo non relativa all'orologeria e quindi alle piccole dimensioni) è necessario riscaldare i pezzi da raddrizzare, ma senza stemperarli. La somministrazione di calore serve a fornire alla struttura cristallina del metallo l'energia necessaria per ripristinare la deformazione. Le operazioni di tempra seguono dei criteri rigorosi in termini di temperatura del pezzo e tempo di raffreddamento, una volta stemprato un pezzo è impossibile riportarlo successivamente alle condizioni originarie a meno di eseguire scrupolosamente la procedura di fabbrica. Nel caso di un asse di orologio stemprandolo e ritemprandolo "ad occhio" riusciremo solo a renderlo inutilizzabile, mentre con la pinzetta calda le probabilità di recupero sono maggiori. Il controllo finale con l'attrezzo Seitz permette di controllare la deformazione residua e, con un po' di fortuna, a correggerla. Ovviamente questa è solo la mia opinione.