Il discorso è questo: qui sotto un bilanciere particolare e una molla, uniti da una cosa, stessa Casa produttrice.
Nella foto successiva 3 pignoni scorrevoli, a destra quello di un cronografo, a sinistra (quello più piccolo) stessa marca e stesso calibro della molla precedente.
Qual'è la marca e il calibro del pignone e della molla?
Per dare una mano aggiungo che questo calibro è associabile a una serie famosa di questa Casa e che è l'unico ancora in produzione.

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Pensavo che nell'ultima foto ci fosse un indizio rivelatore...allora aggiungo questo ponte molto particolare.

Il più piccolo dei duoplan!
Speravo che il bilanciere dello JLC 240, postato poco tempo fa, portasse sulla buona strada della marca e la piccolissima molla del 101 al calibro più piccolo del mondo.

Le platine e le casse interne del duoplan JLC 403 e una versione più miniaturizzata (non conosco il calibro).
Il 101 è ancora più piccolo di questo (di 2 mm. sul lato corto e di 4 su quello lungo). 1924 per il Duoplan e 1929 per il 101, la genialità di mettere il ruotismo su due piani mantenendo i parametri di precisione Jaeger LeCoultre.

Per quanto mi riguarda considero questi quiz un'occasione per apprendere e incamerare nozioni nuove.
Questo mi ha portato a cercare nuove testimonianze nella scatola JLC (le notizie invece abbondano in rete).
Queste le foto:
la prima con ancora compensata e ruota scappamento, pensavo si riferisse al cal. 101, ma avendo trovato ruote e ancora ancora più minuscoli, ne desumo che, le prime, appartengano a versioni intermedie del Duoplan (403, 29).

Due bilancieri del 101 dalle viti di compensazione incredibilmente vicine (credo che nelle ultime versioni del 101 siano sparite le viti).
Insomma, un bellissimo movimento microscopico a 21.600 a/h.

Se avete da correggere, fatevi sotto perché le mie sono essenzialmente solo deduzioni.

Mamma mia! Davvero impressionante!
Chissà perché così tante viti di calibrazione sul bilanciere...