Per il gioielliere/orafo questo strumento è di una banalità unica, però forse, alcuni non lo conoscono. E' un calibro per misurare il diametro degli anelli.

Ne hanno di nuovi in vendita in fornitura, l'ho notato sul banconee proprio perché ero curioso di sapere cosa fosse, ho scoperto il suo uso. Il tuo Fabio è molto più vintage e con fascino.

con il risultato che a volte differenziavano dal numero in più o in meno dal numero di riferimento
esempio un 23 alla fine era o un 22 oppure un 24
come diceva Gerard si Tribolava

dimenticavo di aggiungere che poi inventarono l'anelliera

E' identico. Quindi anche il tuo risale agli anni 40-50.

Come al solito l'origine e l'etimo delle parole riporta sempre, o quasi, al greco/latino. Quindi il "triboulet" proposto da GG viene dal latino "tribulare"(trebbiare, battere, pressare), poi francese antico "triboillier".
Anche il nostro "tribolare" deriva, ovviamente da "tribulare", ma già dal tardo latino la parola acquista il significato di "battere, tormentare, affliggere".
Credo che in italiano, questo strumento si chiami "fuso".