Dopo la saldatura, come voi sapete, bisogna mettere l'oggetto nel bagno di decapaggio. Attualmente per scaldare il bagno, uso una vecchia pentola della pasta, sul fornello; molto spesso mi capita per motivi tecnici, di lasciare l'acido bollire....e di dover respirare le esalazioni....secondo voi è utile una vaschetta di decapaggio?? come fate a scaldarlo???, penso che il metodo più economico sia quello del gas e non elettrico...buttare un oggetto nell' acido bollente, può esserci qualche problema??? certo che correre dietro alla pentola, accendi/spegni , respira le esalazioni, vale forse la pena avere un' impiantino di decapaggio che dite???

Una piastra elettrica(meglio se termostatata), e un contenitore pirex é piú che sufficiente per quantità "normali', l'unica accortezza é appunto di non farlo bollire perché i vapori non sono proprio salutari, il metallo invece non subisce danni se immerso in acido bollente.
Se non vuoi pensieri prendi l'apposita vaschetta termostatata.

IO EH EH metto tutto in un barattolo di vetro per sughi della barilla chiudo bene e immergo nella vaschetta ultrasuoni. in questo modo non solo scaldo l'acido ma unisco la forza delle vibrazioni soniche.

risparmio anche energia perchè nel frattempo posso lavare qualche pezzo.


scusate se ho detto qulache cavolata

Apposita vaschetta termostatata in acciaio inox.
Come acido, uso "l'Imbianchimento 3P", perfetto, disossida ottimamente, non inquina e ci puoi mettere dentro pure le mani senza pericolo.
L'acido solforico diluito, è roba preistorica, lo usava mia madre sino a 30 anni fa, ma il 3P è molto meglio, oltre che sicuro.
Jackaroe

L'acido solforico non é tanto preistoria.......viene usato ancora.
Sull'imbianchimento che tu chiami "3P" che non inquina avrei dei dubbi, poi eviterei di metterci le mani.

Il solforico io l'ho usato quando ero garzone a Valenza...per sapere se era diluito in percentuale giusta,quando versavo l'acido puro nella pirofila con acqua,me lo facevano mescolare con il dito indice e quando finalmente sentivo che si scaldava voleva dire che era perfetto...altro che anti inquinamento....e protezione....
Inizi anni "80.................

Chi lo produce questo imbianchimento 3p.....di che marca è???




Io uso una polverina rosa della legorgroup; Concordo con bat, in merito al fatto che meno ci si mettono le mani e meglio è....

Tuttavia da come ho capito io, il liquido "disossidante" che io chiamo acido solforico, non è proprio solo acido solforico ma anche altre sostanze aggiunte dai produttori, fatte apposta per disossidare...confermate???

Ma il dito ce l'hai ancora?
Anche a me, quando ero a scuola, mi facevano recuperare a mano i pezzi nell'acido e la vasca era profonda e dovevo immergere anche il braccio

Ma si, non stiamo a sottilizzare, ho detto preistoria, perchè è da parecchio che si utilizzano altri deccappanti.
L'acido solforico ha la sua percentuale di rischio durante la preparazione.
Già dalla scuola che ho fatto io, il CFP a Valenza nel 1987, si usava l'imbianchimento in polvere (quello rosa) definito "ecologico"; sul fatto che inquini più o meno del solforico, non entro in merito, ma sul fatto che sia molto meno pericoloso, non ci sono dubbi.
Che ci puoi mettere la mano dentro senza rischi, è un dato di fatto; sul fatto che sia una cosa intelligente da fare, avrei i miei dubbi
Poi ognuno utilizza il sistema che preferisce, sicuramente io preferisco l'imbianchimento in polvere.
Saluti
Jackaroe

Alla fine ho trovato una veaschetta di decappaggio usata e l'ho comperata

Salve a tutti, vorrei approfittare dell'esperienza degli orafi di questo forum per porre un quesito banale. sono da poco in possesso di una vecchia ma funzionante vaschetta a ultrasuoni dotata solo di un timer (credo max 25') e ho notato che quando la metto in funzione l'acqua scalda leggermente. il calore si genera per attrito oppure la vasca ha una resistenza? perdonate la mia ignoranza na è la prima volta che la uso (per sbiancare di solito uso la polvere rosa in soluzione e nemmeno scaldata) e non vorrei fare danni nè rischiare problemi elettrici visto che l'articolo in questione è piuttosto vecchiotto. mi è parso di capire inoltre che si puo' mettere un barattolo di vetro contenente la soluzione sbiancante all'interno della vasca piena di acqua in modo tale da unire l'azione meccanica degli utrasuoni a quella chimica dell'acido; in questo caso quanto tempo (mediamente) ci vuole per ottenere il risultato prefissato?
mio scuso ancora, ma non sono orafo, la mia è solo una passione e un bel passatempo.
Un saluto a tutti gli amici del forum.
Luca

Se l'ultrasuoni ha la possibilità di scaldare l'acqua, minimo ha un interruttore per il riscaldatore (quasi sempre anche un termostato), l'acqua con il solo effetto degli ultrasuoni non si riscalda in maniera apprezzabile.
Per lo sbiancante rosa: non va messo in ultrasuoni, si mette in un recipiente in Pirex e riscaldato max 65-70 gradi, l'oggetto é sufficiente immergerlo x 1 min, a freddo molto di piú.

buca i vestiti questo 3p? avete mai provato con una soluzione concentrata di acido citrico? 10 cucchiai in mezzo litro, funziona egregiamente, si puo anche respirare. volendo anche la coca cola ma non ho ancora provato

anche io inizi 80 .. terrina di rame che poi ho lasciato al lab
poi a casa ho usato la polverina rosa
oggi mi hanno dato una polvere bianca ,, ma mi hanno detto non e acido solforico ..

da pazzi