ORE D’ACCIAIO ( Jean Claude Sabrier - Georges Rigot )

Ricordo chiaramente il giorno in cui vidi questo libro per la prima volta. Era esposto nelle vetrine di una libreria nel centro della mia città. Avevo da poco cominciato la collezione degli orologi da taschino ( popolarmente chiamati “cipolle” ) ed ero alla ricerca di un libro che trattasse esclusivamente questa tipologia di segnatempo. Rimasi affascinato dall’orologio in copertina : un rarissimo “ore del mondo”. Ma, soprattutto, rimasi affascinato dalla cassa, di un colore tendente al nero che, fino a quel momento, non avevo mai visto. Inutile dire che, pochi minuti dopo, ne acquistai una copia. Tornato a casa, cominciai a sfogliarlo e mi si aprì un mondo. Scoprii che il libro era interamente dedicato agli orologi definiti gunmetal (“canna di fucile” o, più correttamente, “acciaio brunito” in italiano ). Questi orologi cominciarono ad essere prodotti sul finire del XIX secolo, periodo in cui si stava passando dalla produzione interamente artigianale a quella di serie in fabbrica. Era l’epoca delle grandi innovazioni. Le grandi macchine a vapore si stavano imponendo in una società in rapida evoluzione. Era il periodo del colonialismo e i soldati necessitavano di orologi economici, ma al tempo stesso, robusti e affidabili. Tutto ciò si riflesse nell’esigenza di un orologio che rispecchiasse tutte queste caratteristiche : le fondamenta erano solide per la nascita dell’orologio gunmetal.
La particolare colorazione della cassa, era dovuta ad un trattamento con un gas o un liquido, in modo tale che la superficie in acciaio venisse convertita in ossido ferroso, dalla classica colorazione nero-bluastra.
I primi modelli prodotti erano molto semplici, con casse senza alcun tipo di decorazione, ed erano solo il quadrante e le lancette a permettere di distinguere un modello dall’altro.
Tuttavia, con il passare del tempo, la fantasia prese piede e sul retro delle casse cominciarono a comparire decori raffiguranti scene di vita quotidiana ( osterie brulicanti di clienti, pesca in riva al lago, lavoro nei campi ), motivi floreali e grosse locomotive a vapore che, erroneamente, nella mentalità collettiva, si pensa facessero riferimento ad un utilizzo ferroviario. In realtà, rappresentavano l’innovazione tecnologica ed erano un riferimento alle nascenti ferrovie nazionali.
Anche le casse cominciarono ad allontanarsi dagli standard e assunsero le forme più svariate : quadrate, a lira, a ferro di cavallo, ecc.
Il crescente apprezzamento per questa tipologia di orologi, spinse anche aziende di un certo prestigio, tra le quali spicca Patek Philippe, a produrne su commissione un limitato quantitativo ( basti pensare all’orologio venduto nel 1891 a Ferdinando I, principe di Bulgaria ).
Potrei parlare per ore di questo libro, che mostra una collezione di più di 220 meravigliosi orologi da taschino, ma voglio lasciarvi il gusto, se mai deciderete di acquistarlo, di sfogliarlo e approfondire personalmente l’argomento.
Ne consiglio vivamente l’acquisto e la lettura a chiunque voglia affacciarsi al mondo degli orologi da tasca o a chi , appassionato di segnatempo, voglia semplicemente ampliare la propria conoscenza in materia.
Il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 2006 dalla casa editrice Renografica. Il prezzo di copertina è di 90€, ma è possibile trovarlo nuovo a prezzi nettamente inferiori. Qualità grafica delle immagini e la ricchezza di contenuti giustificano ampiamente il costo.
Come immagino si sia capito, ho molto a cuore questo libro perché consacrò in me la passione per gli orologi da taschino e mi spinse a comprare altri libri inerenti l’orologeria.
Ma, ne parleremo approfonditamente nelle prossime puntate.

Duplex96

Ciao Andrea,
innanzitutto grazie per avermi dato l'accesso.
Avevo letto un po' di tempo fa sul Forum di questo libro e pensavo trattasse esclusivamente di orologi ferroviari ed invece non è proprio così.
Non avevo mai sentito di questa tipologia di orologi con cassa in acciaio brunito, sono veramente belli. Come sai io sono più per orologi da pendoleria ed orologi a cucù, ma sapere anche di altre tipologie di orologi allarga sempre i nostri orizzonti
Nella tua recensione si sente la passione che ti anima, me la sono letta tutto d'un fiato......complimenti e vai avanti così.
Un caro saluto.

Grazie !

attilio

Ciao Andrea e complimenti per la recensione. Penso di procurarmi questo libro perchè sto iniziando ad affacciarmi anche a questa tipologia di segnatempo.
Grazie ancora
Gaetano

Bravo Andrea, complimenti ottimo inizio.
Conosco bene il libro in oggetto, e devo dire che la tua
appassionata recensione gli rende merito.

Ciao,
Emanuele

Ottima recensione da chi,con innata passione ed umiltà si è affacciato al mondo dell'orologeria bussando ad una porta che lo condurrà ad essere un grande tra i grandi. Andrea con i suoi quasi 23 anni è il più giovane ed esperto collezionista che io conosca, nel web certamente un faro per chi incomincia. La strada è tanta...ma se penso al nostro grande +entusiasta ed a come Andrea si rapporta nel panorama a " sfere e ruote"...allora penso che un altro Giuseppe è possibile. Ad Andrea ancora tantissimi auguri per la sua nuova avventura che.... udite udite....non finisce qui !!! Infatti con l'editore abbiamo deciso di dare uno spazio tutto suo su CHRONO PASSION.... questo a rafforzare quanto crediamo in questo ragazzo. Ed è tra noi !!!
Grazie Andrea!!!!

Grande Andrea e grazie per quello che trasmetti con grande passione. Amo tantissimo gli orologi e nonostante preferisca quelli da polso, subisco il fascino indiscusso di quelli da taschino. Complimenti sinceri per questo nuovo forum di Orologiko e la rubbrica su Chrono Passion. Buon lavoro

Innanzitutto grazie per l'accesso!!!

...e adesso??? Adesso Devo avere quel libro !!!

Ne avevo sentito parlare e lo avevo messo tra quelli da prendere...adesso lo sposto tra quelli da prendere urgentemente, anche perché ho un tasca probabilmente gunmetal da resuscitare…(è un blocco di ruggine…), ma magari è solo un Frankenstein arruginito…

Quindi ottima recensione !!!

grazie


Aggiornamento dell'ultimo minuto:

detto e fatto

Consegna stimata giovedì 24 gen. 2019 - martedì 29 gen. 2019

(1446) Ore d'acciaio. Collection F.P. Journet Invenit et Fecit
Prezzo dell'oggetto
EUR xxxx
Quantità
1
Numero oggetto
323558326178
Servizio di spedizione
Posta raccomandata standard


ecco qui l'importanza delle recensioni!!!

Ancora grazie

Grazie grazie per l’accesso E complimenti


Paolo

Ottimo inizio!!

Bella recensione, ed ora aspettiamo l'approfondimento

Ho visto su amazon che ne vendono 4, uno da collezione e 3 usati: https://amzn.to/2Cvi3HD

grazie andrea per l'accesso a questa interessante branca di orologiko
visto che siamo abbastanza vicini speriamo di poterci trovare qualche volta .................

Aspettavo con trepidazione di leggerti, e sono felice di poterti fare i più sinceri complimenti!!

Inanzitutto grazie per l'accesso e complimenti per la recensione
dico la verità sono un pò misero nella lettura sara per il poco tempo a disposizione
di fatti ne ho pochi libri,leggendoti mi ha stuzzicato dovro camprare questo libro.

Grazie Ezio

Grazie di cuore a tutti,
Non potete immaginare quanto mi faccia piacere ricevere tutti questi complimenti
Inoltre, sono veramente felice che la mia recensione abbia spinto alcuni di voi a prendere in considerazione l’acquisto del libro.
In particolare, sarebbe bello avere altre opinioni oltre alla mia proprio da parte di chi lo acquisterà, in modo tale da arricchire questo topic. È proprio questo il bello di un forum : condividere opinioni, confrontarsi e tanto altro.
Vi faccio questa proposta. Mi piacerebbe rendere questa sezione più interattiva possibile. Non voglio essere sempre io a dover scegliere il libro da recensire perché potrebbe risultare noioso.
Di seguito, vi mostro un paio di foto della mia collezione di libri. Mi piacerebbe, magari tramite un sondaggio che metterò nelle prossime settimane, che foste voi a scegliere il prossimo libro da recensire.
Ne approfitto per ringraziare in modo particolare Glauco per la possibilità unica nel suo genere che ha voluto darmi. È tutto così incredibile. La rivista che fino a quest’estate compravo in edicola per svagarmi, ospiterà una rubrica da me curata, proprio a tema recensioni. Come avrete intuito, nel prossimo numero uscirà la recensione proprio di “Ore d’acciaio”.
Infine, mi piacerebbe, un giorno, avere modo di conoscervi tutti di persona. Tempo permettendo, magari a breve si riuscirà ad organizzare qualcosa con chi abita a Torino e dintorni. Con i futuri raduni, confido di incontrare anche chi dista molti chilometri dalla mia città
Mi sono dilungato troppo. Non vi annoio ulteriormente. Vi auguro una buona serata e vi lascio alle foto dei libri,

Andrea