Vediamo ora come si allarga un anello, in questo caso un solitario in oro bianco che è stato tagliato dal propietario perchè non si sfilava dal dito.
Bisogna allargarlo a misura 23 (ricordiamo la misura), è bene anche pesarlo prima per vedere quanto aumenterà di peso.

1- L'anello con il gambo tagliato


2- Facciamo rosso il gambo per renderlo più tenero e nello stesso tempo si evidenziano eventuali precedenti saldature


3- Squadriamo i 2 bordi tagliati e mettiamolo nella spina per rilevare la misura: è un 18.5, bisogna quindi aggiungere 4.5 mm per portarlo alla misura richiesta
(ogni misura=1mm di circonferenza).


4- Prendiamo 2 pinze mezze tonde e prendendolo come in foto allarghiamo il gambo in varie riprese su diversi punti del gambo


5- Contolliamo la misura e lo allarghiamo fino a un pò prima della misura richiesta


6- Misuriamo la sezione del gambo in prossimità del taglio e prendiamo un pezzetto d'oro di dimensioni un pò maggiori del gambo,
( in questo caso il gambo è 1x2.10 mm e l'aggiunta la faccio da 1.4x2.4), aiutandosi con un cubo scanalato lo curviamo.


7- Mettendolo nella spina di misura avviciniamo il pezzetto d'oro per segnare la lunghezza da tagliare; attenzione qui lo tagliamo un po' piu lungo, circa 1mm (il segno verde)


8-Con una lima ad ago quadrata pratichiamo una specie di incavo su ogni lato del pezzetto come nel disegno più sotto


limare poi il gambo in modo da farlo combaciare perfettamente con l'incavo fatto nel pezzetto da aggiungere,
controlliamo sempre la misura e se dovesse essere troppo lungo limare ancora il gambo.

9- Inseriamo ora il pezzetto, ricordo che il gambo non deve "strigere" molto altrimenti quando si va a saldare c'è il rischio che si rompa.
come si vede resta incastrato bene e l'anello si può facilmente maneggiare senza che si stacchi l'aggiunta, non c'è nemmeno il bisogno di tanti legacci con il filo di ferro! Ricontrolliamo la misura (sempre un pò meno di 23)




10- Inboricare bene e procedere col la saldatura, pagliette piccole e scaldare bene fino a che si vede scorrere tutto attorno. (sbiancare poi con l'acido)


11- il gambo saldato


12- Limare dapprima il gambo all'interno e levigarlo poi con carta abrasiva (#500)


13- Mettre l'anello nella spina e con un martello battere leggermente nei punti dove si vede il gambo staccato dalla spina, levare e girare spesso l'anello alternando colpi in direzione radiale a colpi in direzione assiale fino a portalo alla misura richiesta (si può usare benissimo anche un martello di legno o di pasta).


14- l'anello portato a misura 23


15- limare adesso la parte esterna uniformando bene il gambo, ripristinare gli smussi interni ed esterni del gambo, passare bene di carta prima grossa poi più fina (#240-#500-#800), Passare poi alla pulitrice.


16- L'anello finito


Anche in questo caso ci vuole più tempo a descriverlo che a farlo!

Caspita che bel lavoro! Complimenti Batstar!

batstar sei fantastico!

una cosa devo chiederti cosa usi quando ti arrivano anelli con pietre preziose?
perchè a me un fornitore me lo ha dato però con il tempo si è consumato da solo una pasta che non faceva riscaldare le pietre ..che mi dici?

Complimenti, un bellissimo servizio di documentazione
Mi chiedevo se potessi risolvere un problema di saldatura di un fondello smaltato in una cassa d'orologio Appena posso t'invio delle foto.

Ottimo Bat!



Anch'io vorrei sapere, come Roberto, cosa usare e come ci si comporta quando si salda in presenza di pietre.

Grazie mille!! hai fatto una descrizione del tutto bellissima e utilissima . senti, per quanto riguarda il pezzettino che va aggiunto è meglio che sia leggermente più spesso del resto del gambo per poi limare o è meglio che sia dello stesso spessore?
Nel caso fosse stato da stringere, per esempio di 4 misure, bisogna segare con il seghetto 4 mm verso il centro del gambo, stringere le 2 parti di gambo con 2 pinze e saldare?
Grazie, Ciao

Questo anello aveva un brillante che non ha problemi con il calore, come del resto per il rubino e zaffiro, per altre pietre più delicate è meglio coprirle con un'apposita pasta in vendita nelle forniture, ma tanto dipende anche da quanto vicino si va a fare la saldatura nella pietra, dalla conformazione dell'anello, spessore del gambo, da come è incassata la pietra, ecc..... non si può fare una regola. Nel caso sopra anche una pietra più delicata avrebbe resistito.

é bene farlo più grosso di qualche decimo e poi limarlo, altrimenti per pareggiare le parti si va ad assotigliare il gambo.
Per strigere es 4 misure taglia un po' meno di 4 mm per poi limare bene le 2 parti da unire, le avvicini con le pinze, saldi e poi lo batti nella spina per ridare la rotondità al gambo.

Ma è vero che con la macchinetta allarga anelli si può allargare al massimo 2 misure e non tutti gli anelli si possono allargare con la macchinetta? Grazie per averci fatto vedere come si allarga un anello. Sei un mito!

nella foto si vede la tua saldatrice con fiamma molto piccola, siccome ero interessato all'acquisto, mi chiedevo se potevi darmi il nome della tua.
Volevo iniziare saldando qualche catenina e immagino + piccola sia la fiamma + facile sarà il lavoro giusto?

ne esistono anche a laser?

grazie della risposta!

Nooo! Si può allargare molto di più, ma solo fedi e simili, al massimo anelli con gambo intero (senza saldatura) e di sezione uniforme, altrimenti cede solo la parte più fina e si spacca.

ne abbiamo parlato nell'alto 3D http://www.orologiko.it/forum/viewtopic ... c&start=15
la fiamma si regola a seconda del lavoro da fare, la mia è fuori produzione ma la nuova è questa: http://www.elettronicatodescato.com/sch ... padrerif=7
Se ne trovano comunque di usate alle forniture o anche in rete,
quella laser c'è ma non ho idea del prezzo, nn poco cmq!

E' vero che vanno svuotate ogni volta altrimenti si rovinano?

Quanto costa un usato e cosa bisogna guardare per essere ragionevolmente sicuri che valga la pena acquistarla?

Grazie

ho una certa esperienza di pezzi con le pietre.. comunque dipende dal tipo di pietra: se le pietre sono trattate con l'olio, che serve a nascondere le fratture in quanto ha l'indice di rifrazione simile a quello della pietra(quasi tutti i tagliatori adottano questa tecnica su pietre preziose: rubino, zaffiro, smeraldo), non si potrebbero neanche lavarle con gli ultrasuoni, perchè uscirebbe l'olio e si noterebbero le eventuali fratture.
mentre nel caso di pietre non trattate (solo zaffiro e rubino)si può correre il rischio di saldarle anche senza usare la famosa pasta.
Con le pietre semipreziose e dure (..topazio ametista citrino granato peridoto onice agata ecc), è caldamente consigliato l'uso della pasta nel caso in cui si vada a saldare vicino alla pietra.

In ogni caso è sempre bene andare cauti con le pietre se non si ha abbastanza "mano".
(':hallo:')