Accidenti, mi sono perso anch'io il Passatempo con il mio numero preferito
Certo che non ti puoi assentare un attimo, che fanno subito una strage
Battutaccia perdonami Lucia.

io lo prenderei come un segno

Glauco e Paolo, se avete pazienza (oggi sono in smart-working) potrebbe esserci un proseguo, chissà?!

in un attimo di pausa provo a elencare i miei dubbi...e poi non sono superstizioso...semplicemente stamattina ero ancora mezzo addormentato ...

Dunque, secondo me la scheda non valuta l'opera rappresentata nella foto ma la foto stessa, tanto da non descrivere l'orologio, sbagliando poi il secolo di realizzazione e mettendone pure in dubbio l'attribuzione con quei evidenti punti di domanda, tornando però precisa nel nominare il fotografo.

In presenza poi di altri orologi simili se non gemelli, conosciuti col riferimento al ratto delle Sabine o all'intervento delle Sabine a seconda della tradizione dal francese, filologica piuttosto che letterale, sarei piuttosto deciso nel considerarla errata.

Piuttosto criticherei e non poco la foto come tale visto il taglio del basamento e la scelta di luci molto futuristiche ed in linea col periodo ma molto poco adeguate a mettere in risalto il gruppo bronzeo che viene a perdersi nelle mezze ombre appiattendosi....probabilmente il fotografo intese rappresentare il gruppo scultoreo fine a se stesso, come poi riportato Nche nelle attribuzioni della scheda....estraniandolo dal contesto...


Ciso

Vabbè dai, potremmo provare a cambiargli il titolo:
"Il ratto degli innocenti" oppure " La strage delle Sabine"........scusatemi, oggi son per dire sciocchezze
L'orologio comunque rimane sempre bello

E io ribadisco che vorrei averlo a casa

Mi sembra di vedere le sfere rotte e pure scentrate
ciau,Piero.

Non vedi male Piero, confermo che l'orologio non era funzionante, ma questo per un orologiaio è una sfida !

Nemmeno io sono scaramantica, i segni a cui mi riferisco sono quelli che la vita ci manderebbe per indicarci soluzioni, si manifestano come situazioni insolite e inattese. La prima difficoltà è percepirli, la seconda è interpretrali, ma questa è un'altra storia...

La scheda dei beni culturali, è vero, si riferisce alla foto che, nei suoi toni scuri, può piacere o meno, ma anche questa è un'altra storia che non inficia la veridicità del nome della scultura.

I punti interrogativi potrebbero essere semplicemente il mancato riconoscimento di caratteri speciali. L'ubicazione dell'orologio è la Galleria d'Arte Moderna di Milano (detta anche GAM o Museo dell'Ottocento) e il suo autore è Manfredini, come da firma sul quadrante.
La differenza, e la noto solo adesso, è nella base dell'orologio. Su quella della foto in bianco e nero ci sono figure su tutta la lunghezza, mentre sulla "mia" sono meno. Ma anche questo non dimostra la veridicità del nome della scultura e sappiamo che l'orologio ha più riproduzioni, create da autori diversi.

L'indicazione del secolo, se errore (i Manfredini producono a cavallo del XVIII e XIX) non è rilevante, considerato sempre il contesto che l'oggetto della valutazione è la foto.

Per concludere aggiungo questo https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Orologio_da_mensola_con_strage_degli_innocenti.jpg , magari non ti convince, ma certamente non scredita la mia buona fede

L'esistenza della "Strage degli innocenti" non è messa in dubbio solo da Maurizio, ma anche dagli storici , ovviamente qui mi riferisco all'episodio reale.
Molti storici affermano che la sua narrazione sia riscontrabile solo nella Bibbia.
Ma... chi sa dire, per primo, in quale libro, capitolo e versetto?

Ma che mi avete fatto oggi...il maloforumocchio??? Altro post scritto e sparito...grrrrr..


ripeto a memoria…

la tua buona fede non è mai stata in discussione, ma quello che mi preoccupa è la mancata indagine storiografica sull'orologio da parte dell'istituzione che lo detiene (o è privata…questo non lo so)
il fatto che il nome dell'opera si riferisca ad un fatto piuttosto ad un altro pur essendo identica al quadro di Parigi (un giocattolino da 3m x 2 o giù di li...) potrebbe derivare anche dal mutato sentire culturale nel periodo della restaurazione…fatto che comunque andrebbe indagato da chi di dovere.
C'è poi la possibilità che la cassa dell'orologio, quindi anche il gruppo bronzeo, non sia opera dei Manfredini quanto piuttosto di un bronzista francese e sia stato da lì portato quando venne aperta la bottega a Milano, a questo proposito, visto anche il valore intrinseco dell'oggetto, un'indagine accurata secondo me sarebbe doverosa…se il bronzo è uscito dagli stessi stampi o dalle stesse matrici degli altri gemelli attribuiti alle botteghe francesi lo si vedrebbe con un semplice confronto con gli altri gemelli.

Per quanto riguarda la strage degli innocenti, come episodio storico, non c'è risultanza, anche perché all'epoca Roma era padrona della Palestina, Erode governava su mandato imperiale, e Roma scriveva ed archiviava. Si sa della crudeltà di Erode, fece ammazzare anche mogli, figli e parenti vari, ma una strage non avrebbe potuto proprio perpetuarla senza incorrere nello jus romano…visto che avrebbe potuto colpire dei cittadini di Roma…per altro, il solo vangelo che riporta il fatto è quello di Matteo, gli altri lo ignorano. A tal proposito va anche detto che i Vangeli sono stati scritti materialmente ben dopo la morte degli evangelisti e basati sui racconti orali tramandati tra i primi fedeli…ma questa è un'altra storia...

A questo punto del nostro disquisire, sono d'accordo con te Maurizio, sarebbe meglio sotto tutti i punti di vista poter identificare l'opera senza ombra di dubbio, onere e onore del Museo che la espone e beneficio per chi la ammira e apprezza.

Hai dato parzialmente anche una risposta al secondo quesito posto, ma vediamo se e chi può completarla.
Paolo? Glauco? Albixinio? Ci siete ancora ?

….sono i buoi legati al carro, ….è la morte - ...è la morte + ...le erbe che nel calderone il nano mescolerà

Matteo (2,1-16)

Si potrebbe intitolare la strage delle innocenti sabine rapite...