Ciao a tutti. Ho accettato con piacere il suggerimento datomi da Piero riguardo al mostrare l'utilizzo di questo utile accessorio.







Si tratta di un attrezzo che permette di "rosicchiare" l'esterno delle estremità degli anelli dei tasca adattandoli, quando necessario, ai fori di alloggio presenti sul pendente.
osservando le foto si nota un disco su cui sono montate otto frese con foro interno di diametro diverso. Quando la fresa lavora consuma l'esterno dell'estremità dell'anello portandolo alla misura corrispondente al foro interno che si vede nella fresa stessa. E' inoltre possibile ottenere, oltre al diametro desiderato, la lunghezza della miccia secondo la nostra necessità.

Vediamo adesso come funziona questo grazioso attrezzino: Bisogna innanzi tutto scegliere la fresa della misura adatta alle nostre esigenze, in base allo spessore, grande o sottile, della miccia che vogliamo creare o modificare. La fresa scelta deve essere posizionata dal lato dell'ingranaggio, collegato alla manovella, visibile nella foto seguente





Il disco su cui alloggiano le frese deve essere ruotato e per fare ciò si svita leggermente il nottolino che serra il disco contro il suo supporto





Si sfila quindi lo spinotto di fermo (quello collegato alla catenina) e che serve a centrare nella posizione corretta il disco portafrese, si ruota il disco fino a mettere in posizione la fresa scelta, si reinserisce lo spinotto di blocco e si serra il nottolino centrale che blocca il disco.





A questo punto dobbiamo mettere sull'attrezzo l'anello da fresare. Tirando verso l'esterno il pomello visibile nella prossima foto avremo la possibilità di mettere in posizione l'anello e rilasciando il pomello una molla interna farà in modo che l'anello sia tenuto in posizione pronto per essere fresato (le foto spiegano meglio delle parole).










Si mette una goccia d'olio nell'alloggiamento che ospita la fresa che dovrà lavorare, una goccia nel foro del supporto dentro cui ruota l'albero della manovella e ruotando la manovella faremo lavorare la fresa. Man mano che l'estremità dell'anello viene fresata la molla di contrasto lo mantiene sempre appoggiato alla fresa e continueremo l'operazione fino a che riterremo che la miccia realizzata sia della lunghezza che ci serve. Si sgancia l'anello dal suo supporto, si posiziona sulla fresa l'altra estremità e si ripete l'operazione.




L'operazione può essere effettuata tenendo l'attrezzo in mano o fissandolo su una morsa da banco.




E' tutto.

Ciao

Riccardo

Grazie Riccardo, ne hai dato una spiegazione chiara e concreta
Mi stavo chiedendo se e per cos'altro potrebbe essere utilizzato, l'attrezzino

Beh, si potrebbe provare a temperare una matita in modo diverso...

Grazie della spiegazione.

Ed un altro attrezzo che va nella lista dei desiderata!

Grazie Riccardo,non volevo smontare un anello da un tasca per dimostrazione
ciau,Piero.

Non ci credo che nella caverna di Alì-Babà non ci sono anelli da tasca in attesa di essere contati.

Scendo a cercare??
ciau,Piero.

Sono sicuro che troveresti pure anelli per clessidre...

...io se non sapessi, ora a cosa serve...lo avrei utilizzato come apriscatole,barattoli di pomodori etc.....

concordo...