Sull'apertura portiere........ forse dall'interno?
Il dubbio mi viene quando ci sono tettuccio e finestrini chiusi.
Non avrei mai detto che quel pulsante fosse per il clacson pensavo a qualcosa del riscaldamento, visto la bocchetta.

bravo Paolo
dentro la tasca della portiera c'era una corda da tirare per aprire. e ovviamente non si poteva chiudere a chiave bisognava infilare la mano attraverso il finestrino per aprire.
saluti enrico

Grazie Enrico, solo una domanda......e se pioveva? Bisognava per forza lasciare il finestrino un po' aperto? Perdonami la domanda

Il tetto rigido aveva i finestrini scorrevoli mentre il soft top di stoffa aveva il finestrino di plastica lo alzavi e aprivi
saluti enrico

Grazie Enrico
Ricordo ancora con piacere un tuo quiz sui "despertadores", non so se ricordi, mi era piaciuto molto.
Adesso Domenico mi scusami

La famosa Mary Smith ?



saluti enrico

Proprio lei

Quiz divertente .....
Grazie per averci illustrato un pezzo della storia dell’auto.

Esattio!! Ma fra noi credo sia semplice !...Ora allora, non mi resta che parlare di tutto il resto

Questa vetturetta dalle linee molto accattivanti era uno spider "puro" , le portiere, se proprio volevi aprirle lo facevi tirando il cordoncino che si trovava allinterno e le serrature non esistevano (lei era creata per un ambiente in cui non si concepiva che potessero rubarla ) !
Due posti secchi e la cappottina di emergenza (in tela) era allogiata in un vano alle spalle degli occupanti...se proprio volevi montarla ti toccava cominciare a tirare su i ferri e fermarla prima su di essi per poi agganciarla agli appositi fermi esterni sulla carrozzeria...i "finestrini" erano costituiti da strutture in plexi oppure in tela e plastica trasparente che si fermavano alla portiera con un innesto a baionetta! Ma...di solito, era fatta per andare a cielo aperto anche in inverno e...siccome per entrarci ti infilavi leterlamente dentro con le gambe e metà busto restando seduto piuttosto in basso rispetto al parabrezza..non avevi neppure tanto freddo ( Il riscaldamento era eccessivo e aumentato dal calore che sprigionavano ponte e motore! ) Non era "comodissima" di certo, ma aveva fascino da vendere sopratutto con le ruote a raggi a mozzo centrale!

C'è qualcosa di sbagliato in quella MG A ma è un errore in cui cadono tutti i meccanici
Ma qual'è ?
saluti enrico

Ora mi permetto di svelarvi che ne ho avuta una da ragazzotto (Quella più bella , a mio parere, con ruote a raggi e fanalini posteriori verticali)!
Era una 1.6 twin cam con motore da 108 Cv e...confesso, che proprio il motore mi fece "tribolare" un po' ma..dopo diversi "aggiustamenti" e dopo averlo potenziato un pochino..se la batteva bene anche con le consorelle di altri marchi che vantavano cilindrata maggiore
Dovevi saperla tenere, però, perché piuttosto rigida tanto di telaio che di sospensioni...in qualche occasione tentava di decollare!
Avevo sostituito lo sterzo originale con uno un po' più resistente in quanto il suo aveva la tendenza a spaccarsi la dove le tre "razzette" sottili si innestavano nella corona.

Ti riferisci all'ultima presa dalla rete??

Secondo una legenda metropolitana che circolava all'epoca...la linea del cofano motore e dei fari era stata ispirata dal corpo di una donna nuda (ventre e cosce)..non so se corrispondesse al vero ma...alle ragazze..piaceva!

come linea forse si sono ispirati alla Jaguar XK 140 e 150. il punto di forza della MG A era la leggerezza che sopperiva ai cavalli. 108 cavalli li avevano anche le Alfa ma molto più pesanti.
l'errore che fanno tutti i meccanici è di invertire i mozzi e gallettoni, a sx và il filetto sinistro e a dx il filetto dx
saluti enrico