Mi è capitato questo povero anello da sistemare, chissà cosa gli è capitato



Vediamo di sistemarlo:
Il gambo in questo caso è molto leggero e si schiaccia facilmente, perciò
prendiamo un paio di pinze mezzetonde e cerchiamo di raddrizzare pian piano il gambo ridando la forma originale rotonda.


Avviciniamo il più possibile l'estremità del gambo che si è dissaldata, alla sua sede di origine

ora è pronto da saldare, sebbene la pietra dovrebbe resistere al calore preferisco isolarla con l'apposita pasta, poi si cerca di levarla dove si va a saldare (freccia rossa)

ricordo che nonostante sia un anello di scarso valore, per la sua proprietaria può valere molto perciò dedichiamo la stessa cura che avremmo per un anello più importante, evitando di combinare danni, per scarsa attenzione, anche maggiori del valore stesso dell'anello!

Ecco la saldatura appena fatta

poi ovviamente va sciacquato con acqua (quando si sarà raffeddato) e sbiancato nell'apposita soluzione.
Adesso che è saldato si può mettere in spina tonda e sistemare un pò il gambo battendo piano piano in senso assiale con un legno in modo che si tiri un pò il gambo.

ecco l'anello sistemato


e pulito


Ecco fatto e anche in questo caso.......
ci vuole più a descriverlo che a farlo!

Bel lavoro, ottima sistemazione non avrei saputo fare di meglio.
Ma cosa è quella pasta?
Io in quelle situazioni uso sabbia inumidita.

PS fortuna della cliente che il castone era sano e salvo, altrimenti sarebbe stata dura raddrizzarlo.

bel lavoro mi affascina l'oreficeria.

anche a me

è una pasta isolante, in tubetto, serve a isolare le pietre e le parti delicate dal calore, all'inizio è pastosa poi con il calore si indurisce, poi la levi semplicemente con acqua. La trovi comunemente alle forniture orafe e costa 4-5 euro di un tubetto. Usavo pure io acqua o sabbia ma questa è molto più pratica.

Bravo bel passo passo.
Io quell'anello di infima manifattura acquistato in un centro commerciale a caro prezzo, ma dove sui banchi campeggiano accattivanti cartelli che indicano il ritiro dell'usato al prezzo del puro.
lo avrei rimandato, per la riparazione, dove è stato acquistato.
questione di stile oltre che di principio.

è il classico anello acquistato in tv. concordo con orantiqua

cmq bel lavoro

mmmh io non la vedo proprio come Orantiqua, è un lavoro da fare a prescindere dal valore reale, avrà il suo valore simbolico per la proprietaria.Mandarlo indietro non lo trovo corretto, alla fine si tratta di un favore fatto ad un cliente,che magari ti ha commissionato e ti commissionerà altri lavori, poi vabbè ognuno ha la sua politica di commercio.
ps. chiaramente se la tizia ce prende gusto a farsi riparare, magari a gratis, ogni cianfrusaglia allora le cose cambiano.

è comunque una riparazione poco impegnativa, per entrambi le parti, se si cominciano a rifiutare anche le riparazioni sugli oggetti d'oro allora...........
si compra e si butta......America!

Quoto, ogni riparazione va fatta come se fosse un gioiello di valore massimo.
Riparare un oggetto simile significa farsi una cliente nuova che tornerà contenta da voi...

Grassie a tutti

puoi dirci la spesa per il cliente?

se non ricordo male sui 20

Complimenti per la riparazione fatta ...capperi a me allora mi hanno fregato la pasta isolante mi è costata 8 euro....

Ps: magari 3 o 4 riparazioni al giorno di questi anelli da tv.....ci metto la firma!