Parliamo di field watch e di una casa orologiera che ha una tradizione.

La Maison è Alpina, ed il nuovo modello recentemente presentato è l'argomento centrale dell'articolo di oggi.

Il link all'articolo completo, come sempre, è sotto la fotografia.



Ed ecco il link. A presto e con l'augurio di un buon fine settimana a tutti.

https://giornaleorologi.it/2024/09/27/alpina-heritage-automatic/

Buona lettura!

Come ormai si è capito, non amo particolarmente le riedizioni di vecchi modelli, ma preferisco gli originali o le novità. Se devo proprio esprimermi in questo caso preferisco la versione: interamente di colore beige dalla finitura opaca, con i 12 numeri arabi color bruno.

Il problema si ripresenta, sempre uguale. Siamo così sicuri che veramente il mercato desideri in continuazione nuove uscite? Perché c'è un limite alle capacità di innovazione, di progettazione, di rinnovamento: se vogliamo mettere in circolazione un prodotto 'nuovo' ogni due mesi, è chiaro che a lungo termine non faremo che rifriggere le medesime cose, mentre - magari di nascosto - ci si metterà tutto il tempo necessario per poi fare qualcosa di veramente diverso e significativo.
Personalmente credo che quello della 'fame di modelli' nel mercato dei beni personali sia solo un mito che si autoalimenta, ma credo di averlo già detto.

E' un orologio fatto bene, ben riuscito, piacevole. Questo è vero. Ha un senso?

Gli altri inondano il mercato, per cui dobbiamo inondarlo anche noi? Dubbi amletici.

Voi, che ne dite? Dell'orologio, ma soprattutto di questo fenomeno della miriade di modelli prodotti in continuazione, di cui molti sono solo riedizioni con minime varianti?

Buonanotte!

io penso che i veri collezionisti che non acquistano le repliche siano pochi e non facciano mercato

molti invece coloro che acquistano orologi nuovi di aspetto classico e senza tempo adatti a ogni occasione

le case hanno interesse a vendere ciò che producono ora quindi..............

quindi giocano sul sicuro

Saggia osservazione.