Innanzi tutto volevo scusarmi per il disguido dell'inserimento ad un mio indirizzo personale (sarà l'ultima volta).

Volevo comunque anche rispondere a MIKA come promesso.

Ho quindi richiesto al produttore la "Scheda di Sicurezza" del prodotto dove vengono descritti i componenti che qui espongo:

Composizione Chimica
- Contiene ag CN "basicomplex"

Composizione / Informazione sugli Ingredienti
- Contiene ag CN "Basicomplex".

Proprietà Fisiche e Chimiche:
Aspetto Pasta (a 20° C)
Colore BIANCA
Odore Caratteristico
pH 8.5/9.5 soluzione acquosa 1 per cento
Densità relativa 1,350 (a 20 gradi C)
Idrosolubilità idrosolubile.

Quanto riportato è stato copiato pari pari dalla scheda per dare precisi dati chimici e parlando all'altezza delle scienze naturali.

Il consiglio da me postato che a certi è sembrato esclusivamente di carattere commerciale era da parte mia invece dato per consigliare un procedimento con brevetto italiano adatto ad un modico prezzo al ripristino delle superfici in argento.

Infatti analizzando il post, era descritto un vassoio che fu tempo fa lucidato e verniciato, il problema riscontrato su questo articolo non era dovuto allo stacco della verniciatura durante l'uso ma bensì all'ingiallimento della vernice.

Questo perchè il vassoio molto probabilmente aveva solo uno scopo espositivo (come capita alla maggior parte di questi prodotti)

Quindi considerando tutto sono ancora dell'avviso che l'utilizzo di questo prodotto che tra l'altro mi sembra di una composizione chimica diversa da quella da MIKA citata sia adatto allo scopo anche per prove personali eseguite.

Sono spiacente tra l'altro non poter dare altre informazioni personali sull'utilizzo del prodotto perchè potrebbero sembrare a carattere commerciale, darò comunque risposte specifiche sulle varie domande che dovessero essere poste.

cordialmente canabola

Mi mancano le parole....per un attimo...

Sulla composizione chimica cosa si puo' leggere?
Praticamente niente.

" Contiene ag CN "basicomplex""

Mi viene da ridere. C'e' dell'argento, e' ovvio.
Poi c'e' del CN? Bellissimo! Cianide! AgCN e' tra le sostanze piu' tossiche!
Poi la ricetta non e' completa. Se fosse completa, sarebbe un bel veleno.
Nell'oreficeria non si toccano mai prodotti con le mani che contengono CN.
Sconsiglio vivamente di usare questo prodotto.

Poi cara Canabola, per piacere, meglio non dare consigli su cose di cui non se ne intende.
Si trattava di un vassoio lucidato con zapponatura ingiallita.
Bisogna togliere lo zappone e coprirlo di nuovo di zappone. E se la lucidatura prendesse danni, si luciderebbe di nuovo. Tutto li'.
Non manca argento sulla superficie, perche era argento 800 con un certo bel colore. Fare qualcos'altro sarebbe stato sbagliato.

Caro MIKA, é’ chiaro che ti mancano le parole, NON SAI PIU’ COSA DIRE e ti arrampichi sugli specchi.

Quanto riportato, è stato copiato dalla Scheda di Sicurezza del prodotto redatta il 31/01/2007.
Tale scheda è obbligatoria per legge e deve riportare tutte le specifiche del prodotto, viene redatta a norma e riporta tutti gli articoli che sono tra l’altro specificati sulla scheda e che ora ti posto:
Legge 256/74 e DM 28/1/92
Legge 136/83
D.P.R. 175/88
D.P.R. 250/89
Il prodotto è stato autorizzato alla vendita (questo è scritto sulla confezione) in base alla
Direttiva CEE 91/410 del 22/07/91 e
Norma EN 272 del 20/08/89
Autorizzazione n. 8722 dell’ UFFICIO IGIENE e SANITA’ di Genova del 20/09/1982

Nella scheda d’uso del prodotto è specificata tutta l’attrezzatura per la manipolazione ed è contemplato l’uso di guanti.

Quindi io ti ho fornito tutti i dati completi, se mancano dalla Scheda, questa è responsabilità della ditta, io non posso, e non devo redigerla, non è di mia competenza.

Quello che è deleterio è riverniciare un vassoio tanto più asserito da un esperto come te (Bisogna togliere lo zappone e coprirlo di nuovo di zappone. E se la lucidatura prendesse danni, si luciderebbe di nuovo. Tutto li'.), questa procedura può andar bene per una cornice, rifarlo ancora dopo l’esperienza avuta mi sembra irrazionale.

Tra l’altro avevi consigliato ad assodiquadri:
“L'acetone dovrebbe andare bene a toglierlo. Forse si dovro' pulire di nuovo l'argento se a cominciato ad annerire. Una ditta di galvanica lo puo' fare "elettricamente".”

Infatti è proprio perché assodiquadri aveva paura che il vassoio annerisca e tu avevi consigliato un bagno galvanico che ho proposto questo alternativo prodotto, non per paragonarlo al bagno galvanico ma per poter dare una bella finitura (senza riverniciarlo) al vassoio dopo quell’invasivo trattamento di sverniciatura.

Insomma: ci sono varie tecniche per la finitura dell’argenteria, il bagno galvanico è il più usato ed è sicuramente e senza ombra di dubbio di qualità superiore, profondamente sbagliato a mio avviso avere un atteggiamento cosi irriverente verso altri prodotti che potrebbero risolvere problemi, in casa ed in brevissimo tempo.

Da quello che ho capito comunque, tu questo prodotto non lo hai mai usato, infatti hai citato un prodotto con una formula chimica diversa e in ogni caso se lo avessi usato saresti sicuramente di un idea differente.

E’ un Prodotto Made in Italy, costruito in Italia e non una cinesata come tu asserisci.

Ci sono tanti componenti molto pericolosi che vengono comunemente usati, tanto per citarne uno “l’Acido Cloridrico” (si usava anche in oreficeria dopo la saldatura per disossidare l’oggetto ed eliminare il borace) commercialmente noto come Acido Muriatico, formula chimica “HCl” in forma concentrata può causare gravi ustioni, con concentrazioni superiori al 37 per cento diventa fumante può provocare danni all’apparato respiratorio, nonostante tutto viene venduto alle massaie anche alle più sprovvedute (esse lo usano per la pulizia dei sanitari) perché già diluito ad una proporzione per poter essere utilizzata. Certo che se viene usato senza guanti può provocare gravi problemi.

Augusto Andreoni Gioiellieri dal 1950 a Piovene Rocchette Italia

Intromissione legittima, anzi benvenuto su questa discussione.

Personalmente sono il venditore, non il produttore non voglio quindi assumermi responsabilità che non mi competono.

Comunque, se quanto esposto viene suffragato da una normativa di riferimento, mi impegno a contattare il produttore perché possa essere tutto a termini di legge.

Vorrei far notare che la dicitura sull’autorizzazione Ufficio Igiene e Sanità (come scritto precedentemente) è riportata sulla confezione, credo quindi che se il produttore avesse stampato scatole in eccedenza (per ammortizzare i costi o per qualsiasi altro motivo) possa avere se a posto con le autorizzazioni (rinnovo effettuato) una deroga sulla stampa della confezione.

Non sono tra l’altro in possesso della “ Scheda Tossicologica”, non mi è stata fornita, se deve accompagnare il prodotto, prego indicarmi per il motivo sopra -normativa riferimento-.

Sempre disponibile Augusto (canabola)

Nota bene: Venditori hanno sempre ragione!
Guardate questo classico. E' su pappagalli, ma rende l'idea.
http://youtube.com/watch?v=2H6DSoqZz_s

pensavo MICA fosse una persona seria non pensavo potesse abbassarsi a queste miserie.

Passo la moneta per quello che la vale e con lui non posterò più.

canabola

Grazie! Intendevo questo, infatti!
Rubrica oreficeria liberata da intrusi venditori!

Ho letto la vostra discussione,sono andato a riprendere il vassoio che avevo deposto perchè in disordine ed ho seguito il consiglio di Mika.
Ho usato acetone puro comperato in un negozio di vernici e con tanta pazienza munito da straccetto imbevuto di acetone ho tolto la verniciatura o meglio la zapponatura. Il grosso si è sciolto è rimasta una leggera patina giallastra. Inconveniente risolto con l' uso di una pasta rimuovi graffi
per la verniciatura dell'auto.Bhe il piatto è ritornato lucidissimo meglio di uno specchio dopo però averlo ripassato con un prodotto per lucidare l'argento acquistato in oreficeria. Il vassoio è marcato 800 senza nessun altro simbolo pesa 1000 gr.è di forma ovale 65 x 45 cm completo
di teiera zuccheriera ect. Era della bisnonna penso risalga ai primi del 900.
Comunque ringrazio per i suggerimenti. Buon Natale e sereno nuovo anno.

eccolo a lavoro ultimato:

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