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MessaggioInviato: giovedì 19 aprile 2007, 21:01 
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Iscritto il: lunedì 26 febbraio 2007, 21:20
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leca ha scritto:
Grazie molto Roberto Tarabella.
Riguardo ad Alessio, bhè non vale la pena rispondere ad un profano, forse parlare con Suo padre sarebbe stato più interessante e costruttivo e sicuramente tra colleghi ci si capiva 8) Poi se ci tieni a saperlo, sono già considerato un GIOTTO anzi direi io un Leonardo :wink: :wink: e questo mi lusinga molto.
Stanislao Capoferri

Forum insuperabilmente orologiaio, ma data la sezione in cui stiamo scrivendo forse l'amministratore sopporterà alcune divagazioni. :)

Mi spiace aver tentato di sottrarre il buon Stanislao alla conversazione fra omologhi dove unicamente sembra essere a suo agio.

In altro forum ammise della sua incapacità di smontare in un orologio la parte di un calendario e chiese lumi ad altri orologiai. Non credo che Leonardo nel comporre la Gioconda abbia chiesto suggerimenti sul come posare il pennello sulla tela.

Tutta altra questione è il lupo che dopo aver mangiato 5 galline dice all'all'altro lupo "bravo tu che ne hai mangiate 3".
In effetti sta pensando a se stesso che è più bravo perchè ne ha divorate 5....

Admin, sono perdonato? :)

Salutoni. Alessio


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MessaggioInviato: giovedì 19 aprile 2007, 22:54 
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Iscritto il: martedì 19 dicembre 2006, 18:27
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visto che ormai questa discussione è off topic (admin chiedo venia) facccccccio una postilla, :lol:

ogni persona che coltiva un arte e la ama, ha un leonardo o un giotto o un picasso, dentro di lui, ma spesso non lo sa :wink:

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MessaggioInviato: giovedì 19 aprile 2007, 23:53 
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Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 9:59
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Cita:
In altro forum ammise della sua incapacità di smontare in un orologio la parte di un calendario e chiese lumi ad altri orologiai. Non credo che Leonardo nel comporre la Gioconda abbia chiesto suggerimenti sul come posare il pennello sulla tela.


Caro Alessio, quell'orologio, che era un Ulysse Nardin GMT Michelangelo, ora funziona brillantemente (286 di amplitudine, 0,1 di beat error e con +005 di scarto) e sono riuscito a smontare la parte datario studiando bene il movimento e costruendomi un attrezzo per l'estrazione del disco data. Ora se tu hai seguito la mia richiesta d'aiuto, saprai anche che NESSUNO è riuscito ad aiutarmi, a questo punto cosa dovrei considerarmi?? Un genio? Un tecnico superiore a tutti i vari frequentatori dei forum (perchè postai quest'aiuto su diversi forum senza alcun esito, perchè forse non ne hanno smontato mai uno nonostante alcuni credo con un'esperienza maggiore della mia)? Eppure sono ancora quì, molto umilmente a fare dei piccoli interventi, quando il tempo me lo consente, trovandomi alcune volte a discutere con persone che non apprezza e non rispetta l'operato altrui, sparlando e dando dei pareri senza senso solo perchè desiderano fare polemica. Se vi disturbano i miei post, fareste meglio a leggerli, se volete, ma senza replicare, oppure datosi che c'è il mio numero di telefono e il mio indirizzo, venitemi a conoscermi di persona e a sparlare a quattrocchi che così forse ho la possibilità di mandarvici di persona :wink:. Io caro Alessio mangio ancora a casa, sono rispettato e stimato da molti e un cliente come te non mi fa paura non averlo mai nel mio laboratorio e non mi fà paura nemmeno essere, come in questo caso, poco civile così in pubblico perchè la mia arte soccombe completamente la tua voglia di fare solo della polemica spiccia e le persone inteliggenti riescono a distinguere da soli le cose giuste da quelle sbagliate.
Ti posso garantire che con le mie amicizie, nel mondo dell'orologeria, potrei fare a meno di stare quì a leggere, ad ascoltare e alcune volte a consigliare, ma siccome rispetto i miei veri colleghi e chi se lo merita, giro per vari forum e se posso intervengo ed aiuto oppure umilmente chiedo aiuto.

Un caro saluto a chi ama le persone schiette e sincere da Stanislao.

Cita:
Salve, una persona che si definisce Leonardo, presumo Da Vinci e non Di Caprio, non ha capito nulla del mondo dell'orologeria.
Anche Breguet diceva, imparare oggi per trasmettere domani


A ragà, ma vi stò proprio sulle p**** !!!! o è tutta invidia?? e poi se leggi bene "imparare oggi per trasmettere domani" a mio parere si nasconde nelle parole del GRANDE Breguet, la Sua spavalderia (se così la vogliamo definire) la Sua superiorità, la Sua arroganza ecc ecc (forse proprio come la mia :lol: :lol: scherzo)...Lui, Breguet, studiava, calcolava, realizzava proprio perchè era sicuro di segnare un pezzo di grande storia nell'orologeria "imparare oggi per trasmettere dimani" molto sottile, ma l'intendo era quello perchè sapeva di essere un grande genio.

Saluti Stanislao


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MessaggioInviato: venerdì 20 aprile 2007, 13:45 
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:shock: :shock: .......

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MessaggioInviato: venerdì 20 aprile 2007, 22:50 
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JCH ha scritto:
Leca, chi disprezza ama :lol:
Si sta allungando la tua presentazione eh? :lol:

Ragazzi, una bella bevuta oppure una bella mangiata in compagnia, magari ad un meeting di orologiko il prossimo mese? diciamo a casale? (sono accette solo bottiglie di vino di plastica, meglio prevenire che curare :lol: )


:shock: :shock: :lol: ... :wink:

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MessaggioInviato: sabato 21 aprile 2007, 14:28 
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Una volta,per diventare maestri, si faceva il capolavoro: ed ora?
Leonardo:
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Saluti

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Giuseppe

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MessaggioInviato: sabato 21 aprile 2007, 14:59 
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Iscritto il: mercoledì 21 marzo 2007, 14:51
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Lo spunto di Gia è interessante ed'è una domanda che mi faccio spesso, che è la seguente, pensiamo quali prodigi furono realizzati in tempi lontani da veri a mio modo di vedere geni, che realizzarono strumenti fantastici, spesso realizzando anche gli utensili adatti alla costruzione ecc.

Quindi se prendiamo come es. il Maestro Breguet e pensiamo ad i mezzi a sua disposizione, dopo di lui ad oggi, quale innovazione è paragonabile al suo genio? con le strumentazioni attuali?

Fare paragono forse sara' azzardato, ma ritengo l'argomento stimolante.

Altra particolarita' se studiamo la storia di grandi nomi dell'orologeria è curioso vedere che prima che orologiai, erano studiosi, scenziati, astronomi, ingegneri ecc. che per ottenere strumenti di misurazione del tempo sempre piu' attendibili e precisi, per fare calcoli spesso di altra natura, tipo calcoli e rilevazioni astronomiche, piuttosto che lo stabilire longitudine latitudune ecc. si trovarono a realizzare orologi vedendoli forse come strumenti, utensili da abbinare ad altro tipo di ricerche curioso no? si costruivano degli strumenti, quindi non tutti partivano dal presupposto di fare orologi nel senso stretto di produzione commercio ecc. che poi in molti casi prosegui o continuo' parallelamente ad altri studi ricerche ecc.


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MessaggioInviato: sabato 21 aprile 2007, 15:04 
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Iscritto il: mercoledì 21 marzo 2007, 14:51
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Ps. scusate se mi intrometto ma perchè polemizzare su questo bellissimo forum per noi oroligiai? a che ci serve a che porta? credo a nulla di concreto costruttivo.

Si sa che l'umilta' per imparare è la prima dote nel ns. mestiere, credo che Stanislao si sia paragonato a quei grandi Maestri, perchè risolvendo in quel momento un problema importante, alla fine la risoluzione ed il buon funzionamento dell'orologio per il quale ti facio i piu' vivi compplimenti, l'ha fatto sentire cosi appagato e ripapagato professionalemtne di tanto sforzo e dedizione, che si è sentito giustamente un grande.

Non credo che il paragone l'abbia fatto per arroganza o per porsi al di sopra di nessuno, ma per esprimere una sua grande soddisfazione professionale e questo dai diciamocelo di fronte ad un traguardo importante raggiunto in una riparazione, in modo piu' o meno differente capita un po' a tutti noi no?


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MessaggioInviato: sabato 21 aprile 2007, 16:49 
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Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 9:59
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Grazie Roberto, si sicuramente una grande sodisfazione :wink:

Pensa che per effettuare quella famosa riparazione telefonai educatamente anche alla ULYSSE chedendo informazioni tecniche sul modulo della gran data e il responsabile assistenza tecnica sai cosa mi disse?: "Chi glielo ha detto di aprire quell'orologio? Dev'essere effettuata in sede la riparazione!!" Miiiiiiiii che incazzatura :evil: !! un normalissimo eta 2892-2 con modulo della gran-data?? Mi son corciato le maniche e via la riparazione e a smontare il modulo per eseguire una manutenzione e i pezzi che mi servivano, un collega Americano, me li ha inviati, perchè quì in Italia e direttamente dalla Svizzera, non sono riuscito a fare nulla, nonostante le mie email e fax alla ditta e cosa pìù impensabile, la scuola che ho frequentato (il WOSTEP) finanziata anche dalla ULYSSE NARDIN nessun appoggio :evil: ... che scandalo!! Otto lunghissimi mesi per ripararlo, ma ora è ok.

Grazie a tutti e buona domenica
Stanislao


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MessaggioInviato: sabato 21 aprile 2007, 20:44 
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Leca, lavori anche sui pendoli?.
Saluti

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Saluti
Giuseppe

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MessaggioInviato: domenica 22 aprile 2007, 8:54 
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Iscritto il: lunedì 26 febbraio 2007, 21:20
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leca ha scritto:
Caro Alessio, quell'orologio, che era un Ulysse Nardin GMT Michelangelo, ora funziona brillantemente (286 di amplitudine, 0,1 di beat error e con +005 di scarto) e sono riuscito a smontare la parte datario studiando bene il movimento e costruendomi un attrezzo per l'estrazione del disco data.
Saluti Stanislao


Lo strumento in questione lo hai brevettato o la hai suggerito alla Nardin? :) :)
Ciao
Alessio


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MessaggioInviato: lunedì 23 aprile 2007, 9:15 
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Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 9:59
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Località: San Benedetto del tronto
Cita:
Lo strumento in questione lo hai brevettato o la hai suggerito alla Nardin?
Ciao
Alessio


Sicuramente alla UN ne hanno già diversi e probabilmente differente dal mio che non brevetterò :wink:

Saluti Stani

Cita:
Leca, lavori anche sui pendoli?.
Saluti


Si, ma con moooolta calma. L'orologeria a pendolo come alcuni restauri (restauri, una parola molto grossa, dei lavori eseguiti su orologi d'epoca :wink: ), mi portano via un mucchio di tempo e soprattutto la grossa orologeria, mi crea una confusione da brivido, ma comunque li riparo se ho la pazienza da parte del proprietario (orologi a pendolo minimo 1 mese e mezzo a salire, orologi da polso e tasca minimo 2 mesi a seconda dell'entità del danno e reperibilità di eventuali pezzi originali)

Saluti Stani[/quote]


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MessaggioInviato: lunedì 23 aprile 2007, 12:45 
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Leggo nel post che ci sono voluti 8 mesi per un ricambio..
non capisco come mai le case di orologeria non vogliano dare i ricambi ai laboratori di orologeria non affiliati alla maison dell' orologio, in fondo i soldi li prendono ugualmente, anzi magari potrebbero farlo pagare un pò di più. Mi sorge un dubbio.. non è che non vogliono vendere agli italiani? Chissà se negli altri paesi delle CE succede la stessa cosa. Purtroppo l'italia non è ben vista anche dal resto del mondo, siamo più o meno al livello della nigeria, infatti basta farsi un giro su ebay e alcuni venditori stranieri hanno messo nella loro home page non SPEDIAMO in italia e nigeria, mi ricorda il cartello che ho visto in qualche libro di storia dove c'era scritto : Vietato l'ingresso ai cani ed agli ebrei... :shock:
Siamo visti come un paese di furbi e mafiosi (ma tutti ci copiano le idee e i manufatti). Quindi la mia domanda è: se fossimo francesi, tedeschi, spagnoli.. vi venderebbero i ricambi o no?
Poi un altra domanda che avrei.. ( non sono del vostro settore e probabilmente sparo fesserie ) ma non vi conviene mandare l'orologio alla casa e guadagnare poi sulla riparazione effetuata? Di solito l'intermediario (in tutti i campi) è quello che guadagna più di tutti senza sporcarsi le mani.
Saluti

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